Sciogliersi un po’, uscito il 17 giugno 2021 è il nuovo singolo dei The Heron Temple che, tra le altre cose, hanno pubblicato anche un brano dal titolo Milano Ti Divora.
Sciogliersi un po’ invece è un nuovo capitolo di cantautorato electro-pop che fonde movenze elettroniche e giri di chitarra elettrica, per chi ha sognato almeno una volta di perdersi con qualcuno che si ama, per chi ama ballare sulle canzoni tristi e per chi, forse, ama anche litigare. Scioglietevi un po’…
Abbiamo incontrato Valerio, metà de The Heron Temple e abbiamo fatto una passeggiata con lui in una zona che tutti conoscono, milanesi e non, sia per i locali che per l’atmosfera che qui si respira: Porta Genova. Ecco cosa ci ha raccontato
The Heron Temple: Sciogliersi un po’
Qual è il tuo rapporto con la città di Milano?
Ho un rapporto contrastante al momento.Mi sono trasferito un paio di anni fa, poco prima del lockdown, quindi ne ho avuto soltanto un “assaggio” ma non ho ancora avuto modo di assaporarla fino in fondo e come avrei voluto. Milano è una città molto attiva e all’avanguardia. Milano può darti tantissimo ma pretende da te ancora di più e spesso può succedere che i suoi ritmi frenetici ti risucchino per poi allontanarti dalla vera essenza della tua persona.
Qual è stata invece la prima impressione quando sei arrivato qui?
Di trovarmi finalmente in una città europea in cui convergessero tutti gli eventi culturali, sportivi e musicali più importanti. Essendo siciliano in precedenza il più delle volte dovevo necessariamente prendere un volo per poter assistere ad un concerto di una certa rilevanza al Mediolanum Forum di Assago o ad una partita di calcio a San Siro, ora invece sono a pochi minuti da casa e raggiungibili con qualsiasi mezzo di trasporto e a qualsiasi ora del giorno, non mi sembra vero.
The Heron Temple: cosa intendevate con Milano Ti Divora?
L’abbiamo scritta in un periodo delicato delle nostre vite sentimentali, portavamo avanti due importanti relazioni a distanza e da qui è venuta fuori l’idea per la stesura del brano.
Ricordo perfettamente quella sera, ci trovavamo in soggiorno, a casa di Vincent e stavamo provando a cantare su un giro di accordi improvvisati con due chitarre acustiche, dal nulla in maniera del tutto viscerale ed istintiva mi è venuta fuori la frase “Milano ti divora”, è come se mi fossi liberato da un peso e sentito all’istante più leggero, ci è piaciuta fin da subito. Detto questo, per noi Milano non era il contesto del brano ma il pretesto per descrivere come un grande salto nel buio possa sconvolgere la tua vita.
L’episodio più bello che ti lega al quartiere di Porta Genova?
Non credo ci sia un episodio specifico, mi sono affezionato ad alcune piccole cose divenute ormai appuntamenti quasi fissi durante la settimana: la colazione da Clivati, il brunch della domenica di Ofelè in via Savona o andare a mangiare la super pizza di Amunì proprio davanti al parco Solari!
Passerai l’estate a Milano? Sciogliersi un po’ parla di questo? (ironico, ovviamente)
Sarò a Milano fino ai primi di agosto e quindi per il momento mi toccherà rinunciare al mare, cercheró di resistere per poi fare il “pieno” non appena andrò giù! Sciogliersi a Milano con 40 gradi! Ahahah Scherzi a parte, Sciogliersi un po’ è un invito a lasciarsi andare, almeno per una volta, muoversi liberamente, “Spogliarsi” di ogni costrizione e forma di apparenza e “mostrarsi” finalmente per quello che si è realmente.