Potrebbe essere uno di quei pezzi che sai quando iniziano ma purtroppo non quando finiscono. I casi sono davvero talmente tanti che si fa fatica a scegliere da quale cominciare. Mi limiterò però a tre esempi, forse non tutti così conclamati, ma certamente rappresentativi.
Partiamo dal più facile: i luoghi pubblici. Giardini, parchi, navigli, strade: zozzerie ad ogni angolo. Dalle carte, alle bottiglie, plastica e mozziconi. Si trova qualsiasi genere di rifiuto. La colpa? Sempre degli altri. L’Amsa che non passa (le ragazze ed i ragazzi di Amsa hanno tutta la mia stima e gratitudine: fanno un lavoro pazzesco!!), sono i ragazzini, sono le cornacchie che tirano fuori le cose dai cestini (vero, qualche cosa prendono, ma…) colpa dei locali… ed anche qui la lista potrebbe essere lunga. Sempre e solo a puntare il dito contro altri. Sarà..
Avete mai preso le auto in sharing? A me capita ed ogni volta mi chiedo come sia possibile trovare auto così… schifose. Pezzi che mancano, parti rotte, bottigliette, carte, scontrini, mozziconi… si trova di tutto nell’abitacolo. Per non parlare della cenere sui sedili: è vietato fumare sulle auto in sharing e, lo scrive un fumatore, non è un’ impresa titanica evitare di accendersi una sigaretta per il tempo della corsa, giuro! Già le sento le voci: “… ma c’è scritto che la sanificano dopo ogni corsa…”. Ammesso che sia ancora così, questo non toglie che quel minimo di civiltà ed educazione non debba essere sostituito da una sanificazione ogni tot, non vi pare?
Cambiamo panorama, andiamo al supermercato. Prendiamo il nostro cestino e… dentro c’è di tutto. Guantini e sacchetti per la frutta e verdura, accartocciati, depliant con le offerte, un pezzo di focaccia avanzato e la lista della spesa. Mi direte: ma è il personale che deve pulire i cestini. Certamente, ma prima di finire la propria spesa magari buttiamo via le tracce del nostro passaggio, no?
In sintesi: quando le cose non sono nostre ma di tutti scatta in molti quel menefreghismo che porta poi a disastri ben peggiori di un cestello sporco. Ma è proprio da queste piccole cose che di dovrebbe per lo meno cominciare. Gesti banali e semplici che fanno una grande differenza. Un piccolo passo per l’uomo…