El Rattin torna in Galleria al Biffi di Milano
Il Ristorante Biffi di Milano si prepara ad accogliere, dal 30 aprile al 28 maggio, un pezzo di storia della città: il famoso “Rattin”, topolino in dialetto milanese, che nell’immaginario collettivo è divenuto un simbolo della ultracentenaria Galleria, cuore pulsante della vita meneghina.
È infatti il 15 settembre 1867 quando a Milano è inaugurata la Galleria Vittorio Emanuele II con la sua splendida cupola in vetro posizionata nella parte centrale, proprio sopra l’ottagono, laddove, in quegli anni, era situato proprio il Caffè Biffi. Da subito è forte l’esigenza di provvedere ad un’illuminazione anche serale dell’imponente struttura. Una vera sfida per una città che avrà la sua prima centrale elettrica solo nel 1883 – la prima in Europa e la seconda nel mondo – a pochi passi dal Duomo.
L’illuminazione interna della Galleria era quindi a gas e si basava su una serie di ugelli posti in corrispondenza della base della cupola, a più di 30 metri di altezza, che ogni sera dovevano essere accesi. La soluzione adottata fu proprio “el Rattin”: un ingegnoso meccanismo a molla – ideato dall’operaio Battista Morandi dell’Union des Gaz di Parigi e perfezionato dall’Ing. Gerolamo Chizzolini – che correva lungo il perimetro della cupola su un anello di rotaia emettendo una fiamma alimentata da un piccolo serbatoio di liquido infiammabile, e che passando accendeva una dopo l’altra le seicento fiammelle. Il velocissimo marchingegno, simile ad un trenino, sfrecciava in alto assumendo, visto dal basso, le sembianze di un topolino, da cui il simpatico nome che gli è stato attribuito.
Uno spettacolo, quello dell’accensione della cupola, che ogni sera accompagnava i cittadini e i curiosi di passaggio in Galleria, il “Salotto di Milano”, e che oggi, potrà rivivere idealmente nella mente dei Milanesi e dei turisti.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare nel nostro Ristorante un simbolo di Milano, della sua storia – ha commentato Tarcisio De Bacco, proprietario del Biffi. – Esporre qui il Rattin è come tornare indietro nel tempo e rivivere le sensazioni di quegli stessi passanti che, 150 anni fa, attraversavano la Galleria, o che magari erano proprio seduti ad uno dei tavoli del Biffi”.
Il Rattin, attualmente conservato a Palazzo Morando | Costume Moda Immagine (via Sant’Andrea 6, Milano), dal 30 aprile al 28 maggio, sarà quindi esposto a disposizione dei milanesi e dei frequentatori del Ristorante Biffi, dove ancora oggi si respira un secolo e mezzo di storia che lega indissolubilmente il locale alla Galleria che lo custodisce.
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