Festa del Friuli

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Festa del Friuli
Festa del Friuli

Festa del Friuli alle porte!

I sapori, gli odori, i suoni della regione più a est d’Italia, una festa di tre giorni per omaggiare il Friuli, i suoi prodotti, la sua gente, il suo territorio. Una festa che sarà concentrata sul percorso enogastronomico: largo al classico prodotto della zona, il Frico e Polenta e il Gulash alla goriziana.

 

Per iniziare questo piccolo viaggio tra i gusti del Friuli, non poteva mancare il prosciutto crudo San Daniele e Montasio, con un sapore che coniuga delicatezza, morbidezza e raffinatezza tanto che sembra letteralmente sciogliersi in bocca. E’ prodotto nelle zone collinari del FVG, dove le correnti fresche provenienti dall’arco alpino si incontrano con quelle più umide della fascia adriatica. La storia del prosciutto di San Daniele è legata a quella del territorio sin da epoca remota. Ritrovamenti archeologici della zona di San Daniele sembrano attestare che già nell’VIII secolo a.C., si consumassero regolarmente carni suine.

Tra i primi piatti – visto l’avvicinarsi di Halloween – gli Gnocchi di zucca con ricotta affumicata; sempre tra i primi anche il Cjarlons: pasta di grano tenero o (in alcune varianti) di patate ripiena, simile agli agnolotti o ai ravioli, e caratterizzati da un contrasto tra il sapore dolce ed il salato.

Per chiudere il menù delle prime portate non mancare uno dei piatti autunnali per eccellenza: la pasta e fagioli.

Per secondo? La già citata Polenta con Frico, quest’ultimo è un piatto a base di formaggio di varie stagionature, patate e cipolla, considerato la preparazione culinaria più tipica del Friuli, più precisamente della Carnia e della cucina friulana.

E poi ancora il Brovada e Muset, prodotti riconosciuti marchio DOP dal 2011, l’insaccato (il “muset” o musetto appunto) viene cucinato insieme alla tipica broveda che si ottiene tagliando in piccole fettine delle rape a colletto viola macerate nelle vinacce e cucinandole a lungo in pentola, con olio e alloro.

A chiudere il tris di secondi il Gulash alla goriziana: l gulash goriziano è una delle tante versioni del classico gulash ungherese. La sua caratteristica principale è la grande quantità di cipolle, che dovrebbe essere pari a quella della carne, l’uso della passata di pomodoro e naturalmente tantissima paprika. In questa ricetta la quantità di cipolle è leggermente inferiore alla quantità di carne ma il gusto resta comunque intatto, grazie anche all’abbondante paprica dolce utilizzata.

E infine i dolci, il Tiramisù e soprattutto la Gubana, dolce che ha precise origini, nelle incantevoli Valli del Natisone, una ricetta che ha origini molto antiche: il cronista medievale Angelo Correr racconta della presentazione di questo dolce a pasta lievitata per un banchetto a favore di Papa Gregorio XII.

Di famiglia in famiglia ne sono stati tramandati i segreti per la preparazione e noi oggi ve ne proponiamo una versione che ci ha conquistato con il suo vortice ricco di pasta lievitata che raccoglie un ripieno di frutta secca aromatizzata con grappa e marsala. Qualunque sia l’origine del nome una cosa è certa: la gubana sprigiona il sapore deciso e intenso di una terra meravigliosa!

DA VENERDI’ 25 A DOMENICA 27 OTTOBRE – Ingresso gratuito | inizio ore 18.00 (eccetto Domenica 20, dalle 11 alle 24 con pranzo e degustazioni fino alle 15.30). CARROPONTE, via Luigi Granelli 1, 20099 – Sesto San Giovanni (MI)

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