Piazza Mercanti: partiamo da qui per il nostro giro: siamo in centro oggi, molto molto in centro.
Scendiamo a Cordusio e incamminiamoci verso piazza Duomo. Che cosa andremo a vedere? Iniziate a scorgere la nostra cattedrale? Ecco bene, è il momento di fermarsi. Se avete preso la strada giusta, via Mercanti, fermatevi ad ammirare Palazzo Giureconsulti sulla vostra sinistra e palazzo della Ragione sulla destra (quest’ultimo in questo periodo coperto dai ponteggi). Proprio davanti a voi, neanche poi tantissimo tempo fa, avreste trovato una porta…
Piazza Mercanti: un piccolo gioiello
Entriamo in piazza Mercanti: fate attenzione a tutti i palazzi e divertitevi a trovare le statue di Ausonio Decimo Magno, Sant’Agostino ed Oldrado da Tresseno (quest’ultimo a cavallo). E poi, sempre per farvi stare in allegria incamminatevi verso il fast food con gli occhi per terra e cercate la “targa” che spiega cosa succedeva in questa piazza.
Prima di cambiare direzione, uscite nuovamente da piazza Mercanti, mettetevi in mezzo alla strada con alle spalle palazzo Giureconsulti (la strada è pedonale, quindi nessuna paura) e cercate la Scrofa semilanuta. A proposito della scrofa: sapevate che oltre ad essere legata alla leggenda della nascita di Milano è uno dei tre simboli ufficiali della città?? (se vi state chiedendo quali sono gli altri due…pensate alla bandiera che sventola sopra palazzo Marino e ad un biscione….)
Piazza Mercanti e non solo…
Lasciamo piazza Mercanti, attraversiamo via Orefici e andiamo verso la Pinacoteca: questa è una visita che vi consigliamo di fare una volta almeno. Troverete all’interno delle meraviglie che nulla hanno da invidiare a musei più famosi. E non parliamo solo di Leonardo. Quel che però oggi ci interessa e farvi immaginare che qui sotto avremmo trovato ( ed in parte è possibile ancora vedere) il primo centro cittadino, il Foro.
Qui infatti avremmo trovato l’incrocio da Cardo e Decumano: le due vie principali di Mediolanum. E proprio all’incrocio, niente semaforo ma il centro della città. Difficile da immaginare, eppure…
Prima di chiudere il giro, facciamo ancora qualche passo e dirigiamoci alla sinistra del palazzo. Poca strada ed arriviamo in piazza San Sepolcro. Sì, è vero, ci sono un po’ troppo macchine, ma forse ad agosto ne trovate meno del solito. Qui potete vedere la sede della polizia nell’incredibile palazzo Castani: fermatevi ad ammirare il portone. Una meraviglia!
In questo palazzo in anni più recenti rispetto alla sua costruzione, nacque il fascismo. Si può notare una struttura del ventennio se alzate lo sguardo alla sinistra del palazzo. Ma adesso giriamoci e guardiamo la chiesa di San Sepolcro: fondata nel 1030 con il titolo di Santissima Trinità dal Magister Monetæ Benedetto Ronzone o Rozone, Maestro della Zecca, venne costruita su un terreno della famiglia dello stesso nei pressi della sua abitazione.
Il 15 luglio 1100, in piena epoca di Crociate, l’arcivescovo di Milano Anselmo da Bovisio nel giorno delle celebrazioni del primo anniversario della spedizione crociata lombarda che nel 1099 prese Gerusalemme e alla vigilia della seconda spedizione del 1100, dedica la chiesa della Santissima Trinità al San Sepolcro di Gerusalemme, proprio per via dell’importanza assunta in quegli anni dai luoghi Santi.
Non abbiamo fatto tanta strada, ma abbiamo visto cose particolari e conosciuto personaggi davvero interessanti. Da qui, con il prossimo giro, scopriremo altre particolarità della nostra città.
[…] con il Duca Giovanni Maria che le restituisce il dovuto prestigio insediandola al Broletto Nuovo. Piazza Mercanti, appunto, di cui […]