Mercato Centrale Milano: una bellissima realtà proprio dentro la stazione.
Qui si può trovare davvero di tutto, proprio come dice il nome: pane, pesce, carne, salumi, verdura. Ma anche gelati, dolci ed ovviamente vino. Volete portare tutto a casa? Comprate e via, altrimenti fermatevi a mangiare direttamente sul posto. Ah bè certo, c’è l’imbarazzo della scelta.
Mercato Centrale Milano è, proprio come dicono dalle loro pagine, contenuto e contenitore allo stesso tempo: “È il modo in cui rispondiamo agli artigiani che – adesso più che mai – trovano un luogo che valorizza la loro unicità e li rende protagonisti assoluti di un racconto. È il nostro modo di instaurare un dialogo con le persone, sempre più attente e informate, che sanno e vogliono scegliere.”
Mercato Centrale Milano una splendida realtà
E’ davvero bello entrare qui: si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, quando le botteghe erano vicine e in poca strada si poteva comprare di tutto. Allo stesso tempo però Mercato Centrale Milano offre tutto quello che nel 2022 ci si aspetta di trovare: connessione wi-fi compresa
E’ affascinante vedere gli artigiani alle prese con i loro prodotti, fermarsi a chiedere informazioni, fare domande. E portare a casa i loro prodotti. Qui davvero la qualità è al primo posto.
E poi, come detto, ci si può trasferire al primo piano e sedersi a mangiare in uno dei ristoranti che troviamo. C’è l’imbarazzo della scelta!
Un luogo nuovo per Milano che milanesi e turisti hanno accolto subito con entusiasmo: il perchè è chiaro appena si entra!
ABBIAMO SCRITTO ANCHE:
Il Mercato Centrale Milano, progetto di Umberto Montano sbarcato nel capoluogo lombardo a settembre dell’anno scorso, entra a far parte di Centrale District, Comitato di zona 2 che vede insieme alcuni dei più grandi e rinomati alberghi, attività commerciali, imprenditoriali e culturali della zona compresa tra piazza Repubblica, Stazione Centrale e le vie adiacenti.
Nato nel 2017 su input di alcune grandi strutture alberghiere con l’obiettivo di rendere più attrattivo e vivibile il quartiere della Stazione, in dialogo con le istituzioni e i residenti, Centrale District conta oggi, con Mercato Centrale, 18 soci. Negli anni, il Distretto ha dato identità al quartiere, messo in dialogo i diversi player della zona tra di loro e con le istituzioni, finanziato e organizzato iniziative culturali e sociali con l’obiettivo primario della partecipazione, della sicurezza e del decoro di un’area strategica per Milano quanto complessa.
Il Mercato Centrale Milano, coi suoi 4.500 mq e 200 di dehors affacciati su via Sammartini (lato ovest della Stazione), ospita oggi più di 25 artigiani del gusto rappresentativi della migliore offerta gastronomica del territorio locale, regionale e nazionale, ed è tra i progetti più significativi di riqualificazione di tutta l’area. La sede milanese è la quinta dopo le due di Firenze, Roma e Torino per un giro di visitatori che si aggira sui 10 milioni l’anno.
“È un piacere e un onore che Mercato Centrale abbia deciso di entrare in Centrale District – commenta Consuelo Hernandez, Presidente di Centrale District – Lo consideriamo un segno molto importante per la ripresa della città e della zona. Ricordo che partecipammo alla festa in cantiere, già a febbraio del 2020, poco prima che iniziasse la chiusura dovuta al covid. Il fatto che un imprenditore come Umberto Montano abbia mantenuto il progetto e aperto dopo due anni è un segnale di quanto credesse anche nelle potenzialità di questo distretto.”
“La presenza di Mercato Centrale nel distretto è stata determinante per risollevare e riqualificare tutta la zona di piazza IV novembre e dintorni fino ai tunnel, un’area che oggi eccellenze dell’enogastronomia e della cultura e che resta viva fino a sera con grandi vantaggi per il decoro e la sicurezza. Consideriamo Mercato Centrale un partner strategico e siamo certi che sarà motorie di nuove iniziative.”, commenta la Vice Presidente di Centrale District, Camilla Doni.
“Entrare a far parte del Comitato di quartiere per il Mercato Centrale Milano è un atto dovuto” commenta Umberto Montano, Presidente di Mercato Centrale. “Il nostro progetto porta con sé una forte vocazione alla riqualificazione degli spazi, altrimenti esclusi, attraverso una costante programmazione di appuntamenti culturali, sociali e aggregativi. Centrale District è protagonista assoluto del territorio circostante la Stazione e partecipa attivamente al progetto di riqualificazione e recupero dell’intera area. Sono certo che insieme potremo dar vita a un bel lavoro di squadra e cercare la chiave per generare progetti sempre più interessanti per il quartiere e i suoi residenti.”
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Sono in Centrale District: A.F.I. Servizi S.r.l., Best Western Hotel Madison, Excellence Consulting, Four points by Sheraton, Hernandez Gallery, Hilton Milano, Hotel Gallia, Hyatt Centric Milan Centrale, INNSiDE by Meliã, Me Milan Il duca by Meliã, nH Hotel, nH Touring, Nhero Milano, NYX Hotels, Principe di Savoia, Starhotels E.c.ho, Starhotels Anderson, Westin Palace e, da giugno 2022, Mercato Centrale.
ABBIAMO SCRITTO
Il Mercato Centrale Milano sta per essere inaugurato: giovedì 2 settembre aprirà le porte nell’edificio della Stazione Centrale e permetterà a 29 artigiani di esprimere la loro arte a 360°.
Il Mercato Centrale Milano vuole essere, secondo l’idea del suo presidente e fondatore Umberto Montano, un luogo di scambio molto articolato fra commercio e comunità in cui, un po’ come gli antichi mercati medievali, il fare acquisti e la socializzazione andranno di pari passo.
Non sarà quindi solo un mercato dove acquistare prodotti di qualità, ma sarà anche un luogo di congiunzione chiamato Spazio Fare, dedicato ad eventi e incontri.
Le 29 botteghe occuperanno 4.500 mq suddivisi su due piani e ospiteranno artigiani delle più svariate categorie culinarie (e non solo), che condurranno gli avventori ad assaggiare specialità provenienti da diverse regioni d’Italia, oltre che al di fuori dai confini nazionali.
Mercato Centrale Milano, cosa dove e quando
Vediamo nel dettaglio quali saranno le botteghe presenti al Mercato Centrale Milano: si va dal Il pane e i dolci di Davide Longoni al Mulino di Mattia Giardini e Alberto Iossetti, da La pizza di Giovanni Mineo e Simone Lombardi a La sfogliatella napoletana di Sabato Sessa, da I ravioli cinesi di Agie Zhou a Il riso di Sergio Barzetti, da La pasta fresca di Famiglia MIchelis a Il ristorante di Piero e Luca Landi.
Si continua con La carne e i salumi di Fausto Savigni a L’hamburger di Chianina di Enrico Lagorio, da l’American barbecue di Joe Bastianich a Il bollito e il lampredotto di Giacomo Trapani, da Il girarrosto di Alessandro Baronti a Il caseificio di Tommaso Carioni.
Si prosegue con La cucina di pesce di Ruggero Orlando a La gastronomia Genovese di Marco Bruni, da Il tartufo di Luciano Savini a L’enoteca di Tannico, da La pasticceria di Vincenzo Santoro a Il gelato e il cioccolato di Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone.
Mercato Centrale Milano, cosa dove e quando
Per finire al Mercato Centrale Milano troveremo La birreria di Luigi Moretti, Il cocktail bar di Flavio Angiolillo, da Il fish bar di Jérémie Depruneaux, a Il succo e il verde di Cesare Cacciapuoti e Nicolò De Gregorio, da La scuola di cucina di Alessio Leporatti a Il mercatino biologico di Tommaso Carioni, da I fiori e le piante di Rosalba Piccinni a Il laboratorio radiofonico di Alessio Bertallot.
Nella maggior parte delle botteghe sarà possibile non solo acquistare, ma anche farsi preparare nell’immediato dagli chef presenti ciò che si è acquistato.
Noi non vediamo l’ora di andare a curiosare al Mercato Centrale Milano ed assaggiare le varie specialità!