domenica,29 Settembre,2024
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Inaugurato ReverseLab: Un Laboratorio Artistico e Culturale nel Carcere di San Vittore

È stato inaugurato ReverseLab, uno spazio innovativo all’interno della Casa Circondariale di Milano San Vittore “Francesco Di Cataldo”, realizzato grazie alla collaborazione tra il carcere, il Politecnico di Milano e il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea.

Il progetto è stato reso possibile dal sostegno della Fondazione di Comunità Milano e dalla partnership con Forme Tentative e Philo – Pratiche filosofiche.

ReverseLab: un laboratorio di rigenerazione artistica e culturale

ReverseLab rappresenta un intervento significativo di recupero urbano: un’ala del carcere, abbandonata dalla metà degli anni ’80, è stata trasformata in uno spazio creativo e culturale, concepito per promuovere il dialogo tra il carcere e la città. Il progetto si inserisce nel più ampio contesto di Off Campus San Vittore, un’iniziativa del Politecnico di Milano attiva dal 2022, con l’obiettivo di sviluppare nuove forme di interazione tra istituzioni e comunità locali.

Inaugurazione di ReverseLab e la mostra “GLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO”

L’apertura di ReverseLab è stata accompagnata dalla mostra “GLI ARTISTI SONO QUELLI CHE FANNO CASINO. Frammenti dal carcere di San Vittore”, una produzione collettiva nata da un workshop condotto dall’artista Maurice Pefura. L’evento ha coinvolto detenuti e agenti di polizia penitenziaria nella creazione di un’opera d’arte condivisa, dando vita a un dialogo creativo all’interno di un contesto insolito. La mostra sarà accessibile dal 28 settembre al 28 ottobre 2024, con visite due volte alla settimana, su prenotazione.

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ReverseLab: un luogo di cambiamento sociale e culturale

Francesca Cognetti, rappresentante del Politecnico di Milano per il progetto Off Campus, ha sottolineato come ReverseLab dia la possibilità ai partecipanti di diventare protagonisti del cambiamento sociale. Diego Sileo, curatore del PAC, ha evidenziato il ruolo centrale dell’arte contemporanea nel promuovere i diritti civili e il riscatto sociale, mentre Carlo Marchetti, presidente della Fondazione di Comunità Milano, ha parlato della sfida entusiasmante di portare arte e cultura in uno spazio complesso come un carcere. Il direttore della Casa Circondariale, Giacinto Siciliano, ha ribadito l’importanza di aprire il carcere alla città, per favorire il dialogo con le nuove generazioni e promuovere una cultura di inclusione.

ReverseLab: un progetto per un carcere aperto e inclusivo

Il progetto ReverseLab si distingue per la forte sinergia tra le istituzioni coinvolte, con l’obiettivo di trasformare San Vittore in un modello di carcere più aperto, integrato e connesso alla società civile. Questa iniziativa fa parte delle attività del CRAFT Competence Center Anti-fragile Territories del Politecnico di Milano, che promuove pratiche innovative per lo sviluppo urbano e sociale in contesti fragili.

ReverseLab non è solo uno spazio fisico, ma un laboratorio permanente dove arte, cultura e innovazione sociale si intrecciano, aprendo nuove prospettive per il carcere e il suo rapporto con il territorio. Un progetto che guarda al futuro, con l’obiettivo di trasformare lo spazio detentivo in un punto di incontro e dialogo tra la città e chi vi risiede, contribuendo a un cambiamento culturale profondo.

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