Quali sono state le abitudini dei giovani milanesi durante questi ultimi 18 mesi? Dai sondaggi realizzati da centri di studi come quello Sip, sono emersi dati interessanti, rispetto all’utilizzo della tecnologia mobile digitale. Milano, così come altre città d’Italia fa emergere un dato interessante per quel che riguarda le passioni dei giovani a livello di tempo libero, svago e divertimento.
Tra i giovani milanesi c’è stato grande interesse per gli eventi sportivi live, per la visione di piattaforme dedicate allo streaming video e per il settore della videoludica, come il fenomeno emergente degli eSports, gli sport elettronici e del gaming. Per quel che riguarda il gaming anche Milano è stata conquistata dalla nuova moda del cloud gaming, il gioco in streaming in parole povere.
Google Stadia, Xbox Game Pass e PlayStation Now hanno introdotto un termine di gioco che sarebbe stato completamente estraneo dieci anni fa: Cloud gaming. La premessa è semplice. Invece di acquistare una console e un disco, puoi riprodurre in streaming un gioco su qualsiasi display che possiedi, un po’ come Netflix. Ma cos’è esattamente il cloud gaming? E, cosa più importante, come funziona? Abbiamo raccolto una spiegazione di come funziona la tecnologia e le diverse piattaforme disponibili oggi per offrirti tutto ciò che devi sapere sul cloud gaming.
Il cloud gaming è un metodo per giocare ai videogiochi utilizzando server remoti nei data center. Non è necessario scaricare e installare giochi su PC o console. Invece, i servizi di streaming richiedono una connessione Internet affidabile per inviare informazioni di gioco a un’app o a un browser installato sul dispositivo destinatario. Il gioco viene riprodotto e riprodotto sul server remoto, ma tu vedi e interagisci con tutto localmente sul tuo dispositivo.
È proprio come Netflix o qualsiasi altra piattaforma di streaming. L’unica differenza è che il server da cui proviene il flusso video può anche raccogliere e reagire ai tuoi input. Ciò significa che non hai bisogno di una robusta scheda grafica RTX serie 30 o di una nuova Xbox Series X o PlayStation 5. Con il cloud gaming, tutto ciò di cui hai bisogno è una connessione Internet affidabile.
Questo apre molte possibilità. Puoi prendere una clip del telefono e giocare agli ultimi giochi AAA sul tuo telefono o avviare un’app di gioco cloud su un Chromebook per alcuni giochi per PC altamente portatili. Ecco perché il cloud gaming è entusiasmante, ma la tecnologia non è ancora completamente maturata.
Come funziona il cloud gaming?
Il cloud gaming, nella maggior parte dei casi, richiede un abbonamento pagato su base mensile o annuale per accedere al contenuto. Con alcuni servizi, i giochi devono essere acquistati in aggiunta a quella tariffa. Molto tempo prima rispetto al boom mediatico del cloud gaming, c’è stata invece un’altra tendenza significativa, in termini statistici come quella della Pokermania e del gioco online attraverso siti di casino digitale, come ad esempio il gioco di abilità del blackjack, che durante questo periodo sta ottenendo buoni riscontri, rispetto alle altre attrattive da sala da gioco.
Nel caso di GeForce Now, i giochi che acquisti provengono da altri negozi come Steam o Battle.net, il che significa che puoi usarli localmente se alla fine acquisti l’hardware necessario. Il problema è che aspetti in una lunga fila per lo streaming di questi giochi, e poi puoi giocare solo per un breve periodo. L’aggiornamento al modello di abbonamento ti mette in primo piano e garantisce più tempo di gioco.
Il più grande concorrente di Nvidia, Google Stadia, utilizza un modello diverso. Puoi acquistare giochi da possedere sulla piattaforma di Google e riprodurli in streaming su qualsiasi dispositivo compatibile in full HD, senza tempi di attesa. L’abbonamento a pagamento porta la risoluzione a 4K e aggiunge una libreria di giochi a cui puoi giocare “gratuitamente” fintanto che mantieni l’abbonamento attivo, come Xbox Game Pass.
Tuttavia, a differenza dei root basati su Steam di GeForce Now, non è possibile scaricare e installare questi giochi in locale. I servizi di cloud gaming spesso forniscono app dedicate o basate sul web per lo streaming di giochi. Ad esempio, Google Stadia viene riprodotto tramite un’app Web su PC desktop. Google offre anche un’app Web per giocare a Stadia in Safari sui dispositivi Apple. Android ha un’app dedicata distribuita tramite il Play Store. In tutti i casi, i giocatori toccano o fanno clic sul pulsante Riproduci per avviare la sessione di streaming.