Se cercate un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, Castelponzone è il posto giusto. Questo piccolo borgo, frazione di Scandolara Ravara, è immerso nella campagna cremonese e racchiude una storia affascinante che ha attraversato i secoli, senza perdere il suo fascino. Oggi fa parte de I Borghi più belli d’Italia e, passeggiando per le sue stradine acciottolate, è facile capire perché.
Castelponzone, il cui nome deriva dall’antica famiglia Ponzone, signori di Cremona, era originariamente un centro fortificato. Nel XV secolo, la rocca e il fossato facevano da baluardo contro gli assedi nemici, mentre il borgo diventava un nodo strategico tra Cremona e Mantova. Sebbene della rocca oggi non rimangano che tracce, il fascino del passato vive ancora nei vicoli stretti, negli antichi portici e nell’atmosfera che si respira.
La struttura urbana di Castelponzone è unica: i suoi portici, un tempo cuore pulsante del commercio, raccontano storie di mercati affollati e di botteghe artigiane, mentre i caratteristici “strettini” erano il laboratorio all’aperto degli artigiani locali. Anche se oggi sono silenziosi e tranquilli, un tempo brulicavano di vita e di attività quotidiane.
Castelponzone: un’esperienza fuori dal tempo
Un’altra peculiarità di Castelponzone era la produzione di corde in canapa, che coinvolgeva quasi tutte le famiglie del borgo. Questo antico mestiere, purtroppo scomparso, ha lasciato una traccia indelebile nella memoria del luogo. Oggi, puoi visitare il Museo dei Cordai, una piccola gemma che conserva testimonianze di questa tradizione, un tempo fiore all’occhiello del borgo.
Il borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra gli edifici storici più importanti troviamo la Chiesa dei Santi Faustino e Giovita, con le sue opere d’arte e la storia secolare che custodisce. Le strade del paese, punteggiate di edifici di epoca passata, portano ancora i segni del tempo, regalando al visitatore la sensazione di camminare in una dimensione fuori dal tempo.
Non dimentichiamo le delizie locali: i tortelli di zucca con sugo rosso ai funghi chiodini e il salame del borgo sono due piatti che fanno venire l’acquolina in bocca solo a parlarne. Un mix perfetto di sapori che raccontano la storia e le tradizioni culinarie della zona.
Visitare Castelponzone significa immergersi in un mondo dove il passato non è mai davvero scomparso. Dalla storia della famiglia Ponzone, che per secoli ha governato questo territorio, alla vita quotidiana degli abitanti, tutto qui parla di un tempo in cui il borgo era un centro vitale di commercio e artigianato. Se siete alla ricerca di una destinazione che combina storia, cultura e buon cibo, questo borgo potrebbe diventare una delle vostre mete preferite.