Immaginate di fare un salto indietro nel tempo e trovarvi in un borgo medievale, dove il tempo sembra essersi fermato. Siamo a Cornello dei Tasso, un gioiello nascosto nella Valle Brembana, in provincia di Bergamo. Questo paese, che fa parte dei “Borghi più belli d’Italia“, è una tappa obbligata per chi ama la storia, la buona cucina e le passeggiate tra panorami mozzafiato.
Cornello dei Tasso deve il suo nome alla famosa famiglia Tasso, sì, proprio quella di Torquato Tasso, il poeta della “Gerusalemme Liberata“. Ma i Tasso non erano solo poeti, erano anche degli imprenditori geniali che, nel Cinquecento, gestivano le poste imperiali degli Asburgo. Questo borgo era un vivace centro di scambi commerciali grazie alla via Mercatorum, che collegava Bergamo alla Valtellina.
L’isolamento successivo al 1592, dovuto alla costruzione della Strada Priula da parte dei Veneziani, che tagliava fuori Cornello, ha paradossalmente preservato la struttura urbanistica originaria del borgo. Questa peculiarità permette ai visitatori di immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, passeggiando tra le sue vie ancora intrise di storia.
Cornello dei Tasso, il borgo su tre livelli
Cornello dei Tasso si sviluppa su tre livelli distinti, che riflettono le diverse funzioni sociali del borgo: commerciale, civile e religioso. Il livello più basso è caratterizzato dalla strada porticata, un tempo cuore del commercio locale, con le antiche botteghe che si affacciano sui portici. Salendo, si arriva al secondo livello, dove si trovano le abitazioni, mentre il terzo livello ospita la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, un capolavoro d’arte sacra con affreschi risalenti al XV-XVI secolo.
Le rovine della dimora dei Tasso, situate su uno sperone di roccia, offrono una vista spettacolare sulla valle e rappresentano un simbolo della storia nobile del borgo. Uno dei luoghi imperdibili è il Museo dei Tasso e della Storia Postale, che racconta la straordinaria avventura della famiglia Tasso nella gestione delle poste europee. Qui si possono ammirare documenti storici di grande valore, come una lettera affrancata con il primo francobollo al mondo, il Penny Black, e la prima edizione della Gerusalemme Conquistata di Torquato Tasso.
La via porticata di Cornello è un altro elemento di grande fascino, con le sue arcate in pietra e il pavimento in acciottolato che evocano la vita quotidiana del Medioevo. La chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, con il suo campanile pendente e il ciclo di affreschi, offre uno spaccato della vita religiosa del tempo, con opere di notevole valore artistico.
Cornello dei Tasso non è solo un tuffo nella storia, ma anche un viaggio nei sapori della cucina bergamasca. Qui potrete gustare i casonsèi, ravioloni ripieni e conditi con burro e salvia, e la polenta cunsada, una delizia servita con taleggio fresco, panna e burro fritto con salvia. Un vero paradiso per il palato!
Il borgo fa parte del Polo Culturale “Mercatorum e Priula / vie di migranti, artisti, dei Tasso e di Arlecchino“, un’iniziativa nata per valorizzare i beni artistici, architettonici, storici e ambientali del territorio. Questo progetto mira a promuovere eventi culturali e a far conoscere le meraviglie di questa zona della Lombardia.
Dimenticate l’auto! Cornello dei Tasso è raggiungibile solo a piedi. Potete scegliere tra due sentieri che partono da Camerata Cornello o percorrere l’antica via Mercatorum che collega Oneta a Cornello dei Tasso. Questo isolamento ha permesso al borgo di mantenere intatto il suo fascino medievale, rendendolo una meta perfetta per una gita fuori porta all’insegna della natura e della storia.
Cornello dei Tasso è un luogo dove storia, cultura e natura si fondono in un quadro armonioso. La visita a questo borgo rappresenta un’opportunità unica per riscoprire le radici medievali della Lombardia e immergersi in un’atmosfera di autentico fascino storico.