Dervio è una località lacustre della provincia di Lecco situata sulla sponda orientale del Lago di Como. E’ un luogo dove tira sempre il vento ragion per cui è un’ottima meta per chi vuole prendere la tintarella senza soffrire troppo quel caldo che ormai si sta facendo sentire.
Il comune è attraversato dal torrente Varrone che dalla cima del Pizzo omonimo scende fino al lago portando con se i sedimenti rocciosi che nel corso del tempo si sono accumulati e hanno dato a Dervio la forma di un cono.
La località dalle probabili origini romaniche nel 1480 faceva parte del Contado della Riviera che venne dato in feudo a Pietro II Dal Verme e poi, in seguito alla sua morte, alla moglie Chiara Sforza. Venuta a mancare anche lei Dervio e gli altri feudi della Riviera vennero ceduti agli Sfondrati che ne mantennero la proprietà fino al 1788.
Dervio, tutti a fare windsurf
Passeggiando per il lungolago si può ammirare la darsena neoclassica realizzata dall’architetto milanese Luigi Cagnola. Alzando gli occhi verso la montagna si vede la torre del castello di Orezia che svetta sopra uno sperone di roccia. Nella frazione di Corenno Plinio si trova il castello dei conti Andreani risalente al XIV secolo e caratterizzato da due torri di cui una di forma quadrata e l’altra a vela.
Tra gli edifici religiosi segnaliamo la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, situata in località Borgo, proprio di fronte al lago. L’edificio a tre navate risale al X-XI secolo conserva un pulpito di particolare pregio in legno intagliato. Ai lati dell’altare si possono ammirare il Martirio di San Pietro e la conversione di San Paolo dei fratelli Cavagna.
Vicino all’antico ponte sul Varrone si trova la chiesa dei Santi Quirico e Giulietta esistente già dall’anno 814. Splendidamente conservato il campanile risalente all’XI secolo e grazie ad esso la chiesa è stata dichiarata monumento nazionale.
Visto il caldo ora torniamo sul lungolago per rinfrescarci con la Breva e il Tivano, i due venti per cui sono nate quattro scuole di vela e per cui adesso prendiamo la nostra tavola e andiamo a fare windsurf. Venite con noi?