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Lecco, sulle orme dei Promessi Sposi tra storia e monumenti

Lecco, una città dal fascino unico, si trova sulle rive del Lago di Como ed è il capoluogo dell’omonima provincia in Lombardia. La città è famosa per essere il luogo in cui Alessandro Manzoni ha ambientato “I Promessi Sposi”, offrendo ai visitatori un ricco patrimonio culturale e storico.

Le montagne che circondano Lecco, come la maestosa Grigna, portano i segni evidenti delle glaciazioni che hanno modellato il paesaggio. Lecco stessa deve il suo nome, probabilmente, a origini celtiche legate alla parola “Lech” o “Loch,” che significano “lago” in vari dialetti antichi.

La storia di Lecco è ricca e variegata, con influenze celtiche, romane e medievali. Documenti storici datano la prima menzione di Lecco all’845, quando era conosciuta come “Leuco“. Gli scavi del 1988 hanno rivelato un insediamento della Cultura di Golasecca, testimoniando la presenza di comunità pre-romane nella zona. Ulteriori scavi ai Piani d’Erna nel 2005 hanno portato alla luce il più antico sito di produzione metallurgica dell’arco alpino, risalente al II secolo a.C.

Durante il Medioevo, Lecco acquisì un’importanza strategica grazie alla sua posizione. Era un nodo cruciale per le vie di comunicazione tra la Lombardia e i territori d’Oltralpe, e divenne teatro di scontri militari significativi. Le fortificazioni, come il castrum di Santo Stefano e la via Spluga, testimoniano l’importanza militare e commerciale della città. Lecco fu al centro delle lotte tra Milano e Como, partecipando attivamente alle battaglie che ne definirono il destino.

Con l’avvento dei Visconti e la costruzione del ponte omonimo, Lecco si consolidò come un’importante piazzaforte. Nel corso dei secoli, la città visse periodi di autonomia e di dominio sotto varie signorie, inclusa quella degli Sforza e poi degli Spagnoli. Durante il dominio austriaco nel XVIII secolo, Lecco conobbe un periodo di modernizzazione e sviluppo industriale, diventando un centro importante per la lavorazione del ferro e della seta.

La città giocò un ruolo significativo nel Risorgimento italiano. Gli abitanti parteciparono attivamente alle lotte contro il dominio austriaco e, con l’unificazione dell’Italia, la città vide un ulteriore sviluppo economico e infrastrutturale. La costruzione di nuovi quartieri e l’espansione urbana caratterizzarono la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

Lecco e i suoi tesori

La città di Lecco è un gioiello di storia e architettura, dove il fascino del passato si intreccia armoniosamente con il presente. Numerosi sono gli edifici religiosi e civili che raccontano le vicende di questa affascinante città. Tra i più importanti troviamo la Basilica di San Nicolò con il suo iconico campanile, il Palazzo delle Paure, il Ponte Azzone Visconti, la Torre Medievale, il Teatro della Società e la famosa Villa Manzoni, dichiarata monumento nazionale nel 1940.

La Basilica di San Nicolò è la principale chiesa della città, dedicata al patrono dei naviganti, si erge maestosa nei pressi di Piazza Mario Cermenati. L’architetto Giuseppe Bovara le conferì uno stile neoclassico, mentre al suo interno si possono ammirare arredi seicenteschi e una fonte battesimale del 1596. Il campanile adiacente, noto come “Il Matitone”, è una struttura neogotica alta 96 metri, inaugurata nel 1904 e simbolo indiscusso di Lecco.

Il Palazzo delle Paure eretto nel 1916, ospita oggi una galleria d’arte contemporanea e mostre temporanee. Originariamente sede della Camera di Commercio, il palazzo è un esempio di stile neo-medievale.

Il Ponte Azzone Visconti conosciuto anche come Ponte Vecchio, fu costruito tra il 1336 e il 1338. Originariamente fortificato, il ponte ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli e oggi è un’importante testimonianza dell’ingegneria militare medievale.

Lecco - Ponte Azzone Visconti
Lecco – Ponte Azzone Visconti

La Torre Viscontea, nota anche come Torre Medievale, ha origine trecentesca. Unica testimonianza della cinta muraria del castello di Lecco abbattuto da Giuseppe II nel 1782, dopo la restaurazione del 1816 venne utilizzata come carcere. Oggi è sede di mostre temporanee dei Musei Civici e dell’Assessorato Cultura del Comune di Lecco.

Il Teatro delle Società, sorto nel 1844 per opera dell’Architetto Giuseppe Bovara, è uno dei luoghi pubblici più prestigiosi della città che propone stagioni di prosa e concerti. 

Villa Manzoni, residenza paterna di Alessandro Manzoni, è un perfetto esempio di architettura neoclassica. Ospita il Civico Museo Manzoniano e la Pinacoteca comunale, conservando gli arredi originali del 1818. La villa rappresenta il legame profondo tra lo scrittore e la città di Lecco.

Lecco è una città vibrante che offre un mix unico di natura e storia. Le sue montagne e il lago offrono infinite opportunità per gli amanti dell’outdoor, mentre il centro storico conserva le tracce del suo ricco passato. Con una solida tradizione industriale e un forte legame con la cultura, Lecco continua ad essere un importante punto di riferimento in Lombardia.

Lecco - Villa Manzoni
Lecco – Villa Manzoni

 

 

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