Il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino è un’ampia area verde di 91.800 ettari situata lungo le rive del fiume Ticino al confine con il Piemonte, oltre cui prosegue col nome di Parco Valle Ticino.
Fondato nel 1974 è stato il primo parco regionale d’Italia nato per tutelare la Valle del Ticino dall’industrializzazione e dall’urbanizzazione.
A testimonianza delle trasformazioni avvenute sul suo territorio nel corso del tempo ci sono numerosi fontanili e risorgive la cui creazione è legata alla bonifica del territorio ed alla necessità di irrigare i campi da parte dell’uomo.
Costituito da ambienti variegati che spaziano dai boschi alle brughiere fino alle pianure è un’area dall’elevata biodiversità che ospita 48 specie di mammiferi ed un ampio ventaglio di specie vegetali.
All’interno del Parco naturale lombardo della Valle del Ticino, la cui sede è presso la località Ponte Vecchio di Magenta, ci sono diverse oasi naturalistiche come il Centro Recupero Fauna Selvatica o l’Oasi LIPU.
Parco naturale lombardo della Valle del Ticino
Ci sono poi diversi castelli e torri di avvistamento di cui, solo per citarne alcuni, ricordiamo quello di Pavia sede della corte viscontea, e quelli di Vigevano, Somma Lombardo e Mirabello. Non mancano le abbazie tra cui Morimondo e Bernate Ticino e i Santuari presenti a Garlasco con la Madonna delle Grazie e a Somma Lombardo con la Madonna delle Ghiande.
Lungo il corso del Ticino si trovano diversi ponti tra cui uno dei più suggestivi è quello di barche di Bereguardo che durante la bella stagione si affolla di turisti in cerca di refrigerio. Molto conosciuto il Ponte Coperto di Pavia detto anche Ponte Vecchio, tra i simboli più rappresentativi della città.
Non dimentichiamo poi la diga del Panperduto da cui nasce il canale Villoresi di cui vi abbiamo raccontato qualche giorno fa.
Il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino dal 2002 è una preziosa area protetta facente parte della Rete Mondiale delle Riserve della Biosfera nell’ambito del programma MAB dell’UNESCO.