Soncino, un incantevole borgo situato nella provincia di Cremona, è un vero gioiello della Lombardia. Con una storia che parte da epoche remote, offre ai visitatori un viaggio affascinante attraverso i secoli.
Le prime tracce di insediamenti umani risalgono a circa 5.500 anni fa, come testimoniano i reperti preistorici quali punte di freccia e raschiatoi in selce rinvenuti nella zona. Il borgo sorgeva su un’isola nel lago Gerundo, offrendo un luogo sicuro e protetto per le popolazioni antiche.
Tra il V e il III secolo a.C., i Celti Insubri e Cenomani si stabilirono a Soncino, seguiti dai Romani, che lasciarono numerose testimonianze archeologiche, tra cui ville e fornaci. La posizione strategica di Soncino lungo il fiume Oglio ne fece un punto di confine importante per diverse civiltà.
Il primo insediamento stabile risale probabilmente ai Goti dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Tuttavia, fu nel 1118 che Soncino visse un periodo di grande crescita, diventando un “borgo franco” e controllando l’attraversamento del fiume Oglio. Durante il XIII secolo, sotto Buoso da Dovara, venne costruita una solida cinta muraria e sistemata l’antica rocca.
Uno dei simboli più emblematici di Soncino è la Rocca Sforzesca, costruita nel 1473 su ordine del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza. Progettata dall’architetto Bartolomeo Gadio, la rocca fu un avamposto militare di difesa contro la Repubblica di Venezia. Circondata da un profondo fossato e caratterizzata da quattro possenti torri, la rocca rappresenta un perfetto esempio di architettura militare rinascimentale.
Le mura di Soncino, risalenti all’epoca sforzesca, circondano ancora oggi il centro storico per circa 2 km, offrendo una visione suggestiva di come doveva apparire il borgo nel passato. Sei torrioni e diverse strutture sotterranee, attualmente in fase di recupero, fanno parte della complessa rete difensiva del XV secolo.
Soncino, una meta imperdibile
Soncino vanta anche un ricco patrimonio culturale, con numerosi musei che raccontano la storia del borgo. Il Museo della Stampa, situato nella Casa degli Stampatori, celebra la famiglia ebraica dei Soncino, famosa per aver stampato la prima Bibbia ebraica completa nel 1488.
Il Museo della Seta, situato nell’ex Filanda Meroni e inaugurato nel 2011, espone strumenti antichi per la produzione della seta e racconta la storia della bachicoltura nella zona. Il Museo Archeologico, situato nella Rocca Sforzesca, offre un viaggio attraverso la storia locale dalla preistoria al XVII secolo.
Soncino vanta anche importanti edifici religiosi. La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita dai carmelitani a partire dal 1492, è un notevole esempio di architettura rinascimentale, decorata con affreschi di Giulio Campi, Francesco Scanzi e dei f.lli Bernardino e Francesco Carminati da Lodi.
La Pieve di Santa Maria Assunta, una delle chiese più antiche della diocesi di Cremona, risale al V secolo e conserva rilevanti reliquie della cristianità. Sede vescovile nel VII secolo venne completamente ristrutturata a fine Ottocento dall’architetto Carlo Maciachini.
L’ex Convento Domenicano e la Chiesa di San Giacomo, con la sua torre campanaria ettagonale unica al mondo, sono altre tappe imperdibili per chi visita Soncino così come la Torre Civica, simbolo del borgo medievale, risalente al XII secolo e facente parte del Palazzo Comunale.
Soncino è vivace anche dal punto di vista culturale e folcloristico, con numerosi eventi durante l’anno. Tra questi, la Rievocazione Medievale che si tiene la prima domenica di ottobre e l’Assalto alla Rocca, un evento che ogni tre anni riporta in vita le antiche battaglie. La Festa di San Luigi, la Sagra delle Radici, la Festa del Fiume e la Notte dei Krampus sono altre occasioni per immergersi nelle tradizioni locali.