Se non avete mai sentito parlare di Zavattarello, preparatevi ad innamorarvi di questo piccolo gioiello incastonato tra le colline dell’Oltrepò Pavese, nella verdeggiante Val Tidone. Un borgo medievale che, oltre a una vista mozzafiato, offre una storia affascinante e un’atmosfera fuori dal tempo. Ah, e non dimentichiamoci del castello Dal Verme, un colosso di pietra che domina il paesaggio e che ha molto da raccontare!
Zavattarello, il cui nome significa letteralmente “il luogo dove si confezionano le ciabatte”, era noto per i suoi abili ciabattini. Ma attenzione, non è solo questione di scarpe! Il borgo ha una storia che risale al IX secolo e ha vissuto secoli di battaglie, alleanze e un turbolento passato feudale.
Il vero protagonista della storia di Zavattarello è il Castello Dal Verme, una fortezza inespugnabile dalle mura spesse quattro metri. La proprietà della rocca, originariamente commissionata nel X secolo dal vescovo di Bobbio, è passata per famiglie potenti come i Landi e i Dal Verme, fino ad arrivare al Comune, che ha intrapreso un minuzioso lavoro di restauro dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, il castello, con le sue 40 stanze, le scuderie e il ricetto fortificato, è una delle mete imperdibili per chi visita Zavattarello.
Zavattarello: il borgo e le sue tradizioni
Passeggiando tra le strette vie del borgo, ci si immerge in un’atmosfera che profuma di antico. Le case in pietra medievali sono state conservate in modo impeccabile e vi riportano indietro nel tempo, quando i cavalieri e i mercanti popolavano queste strade. Durante l’estate, Zavattarello si anima con la rievocazione storica del fidanzamento tra Pietro Dal Verme e Chiara Sforza, una festa in stile medievale che attira visitatori da tutta Italia.
Per due giorni, le strade del borgo si trasformano in un vero e proprio mercato medievale, dove potrete assistere a duelli di spade, giochi popolari, danze e persino partecipare a una cena medievale ai piedi del castello. Un’occasione imperdibile per vivere la magia del passato in prima persona.
Non si può parlare di Zavattarello senza menzionare il suo paesaggio. La vista dalla torre del castello è un quadro naturale che abbraccia colline, boschi e altri castelli circostanti. Il parco che circonda il borgo è un’area protetta di 79 ettari, un’oasi verde dove la natura si fonde armoniosamente con la storia.
Inoltre, il borgo è famoso anche per la sua Pieve di San Paolo, una chiesa romanica che custodisce un prezioso altare ligneo e reliquie antiche. Sul retro della chiesa, il cimitero ottagonale accoglie la cappella della famiglia Dal Verme, un luogo che trasuda fascino e mistero.
Zavattarello è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Ogni angolo, ogni pietra ha una storia da raccontare. Se amate i borghi medievali, la natura incontaminata e la possibilità di fare un tuffo nel passato, questo è il posto giusto per voi. Non dimenticate di fare una passeggiata tra le antiche mura del castello e di respirare a pieni polmoni l’aria fresca della Val Tidone. Se siete fortunati, potreste anche imbattervi in qualche leggenda locale su antichi signori e battaglie epiche…