Potrei dire senza paura di essere smentita, che la cucina italiana è la più buona del mondo…
La base per preparare ottimi piatti sono delle eccellenti materie prime, che spesso sono di difficile reperibilità. Per riuscire ad accontentare i palati più ricercarti basta scegliere i prodotti della Grande Bottega Italiana, un progetto di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche italiane, poco conosciute ai più, che deve la sua nascita al connubio professionale tra Stefano Merlo, creatore di startup di successo, con importanti trascorsi in ambito finanziario e digitale e Davide Rampello (Presidente della Triennale di Milano dal 2003 al 2011, ideatore del Padiglione Italia a Expo Milano 2015 e direttore del Padiglione Italia di Expo Dubai 2020) ambasciatore del Made in Italy nel Mondo, che parla così del progetto: “L’Italia è fatta di borghi, territori e uomini che ne vivono le tradizioni. Se l’Italia fosse una corda, questi uomini sarebbero i nodi che la trasformano in rete portando cibo e ricchezza sulle nostre tavole. Coltivatori, allevatori, produttori e persone che fanno della cura delle cose il loro stile di vita sono diventati oggi i protagonisti de La Grande Bottega Italiana”.
Scoprire le bontà con la Grande Bottega Italiana
Ma di cosa si tratta? E’ una piattaforma digitale di relazione e di acquisto, nata con l’obiettivo di difendere la ricchezza storica ed economica rappresentata da questi produttori unici nello scenario dell’enogastronomia italiana. Tutti i prodotti in vendita sono stati selezionati da Davide Rampello e vengono proposti sul sito www.lagrandebottegaitaliana.com con abbinamenti unici in foodbox, per portare a tavola vere e proprie esperienze sensoriali.
La Grande Bottega Italiana è un bellissimo progetto pensato per valorizzare sia i prodotti, sia i produttori.
Sulla piattaforma troveranno voce attraverso una serie di articoli, le storie di questi artigiani moderni che vivono a contatto con la terra e con le sue regole. Insieme alle loro storie prenderanno forma e colore anche i luoghi in cui vivono e lavorano. Per cercare al di là delle solite mete turistiche di conoscere realmente l’Italia e magari organizzare un viaggio alla scoperta di luoghi ameni e poco noti e meravigliosi.
