Cenacolo. Ancora una volta.
So perfettamente che per chi non lo ha mai vista dal vivo, questo “ancora una volta” può sembrare quasi maleducato. Ma il senso è esattamente opposto.
Ancora una volta sono stato davanti a questa opera. Non so dire a che numero sia arrivato. Più di 5 e meno di 10. Ma ancora una volta lo sguardo si è perso.
Non so che cosa vedano le altre persone che si ritrovano lì, a pochi centimetri da questo capolavoro che il mondo intero ci invidia. Per quel che mi riguarda, dopo pochi secondi che l’ammiro, ecco che mi si materializza davanti lui, Leonardo. E tutto quello che ho intorno, scompare. Mi ritrovo con Lui alle prese con la realizzazione del suo lavoro. E lo sento parlare, lo vedo che pensa. Che si ferma. Guarda. E poi ricomincia. Per poi fermarsi. E quei 15 minuti di tempo li passo così, ad immaginare, come un bambino, cosa possa essere stato quel periodo tanto meraviglioso di qualche secolo fa.
L’occasione della visita di questa mattina è stata la conferenza stampa di presentazione di un intervento di conservazione davvero importante. Ne avevamo già parlato quando ci fu la presentazione. Oggi con estremo piacere riscriviamo per la conclusione dei lavori.
Eataly, insieme a Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha finanziato un’imponente operazione di tutela che ha permesso di immettere ogni giorno circa 10.000 m3 di nuova aria pulita all’interno del refettorio di Santa Maria delle Grazie, contro i circa 3.500 m3 immessi sino a oggi, e che permetterà a un numero maggiore di visitatori di ammirare l’opera prolungando inoltre di ulteriori 500 anni la vita del dipinto.
Secondo quanto convenuto con la Commissione Scientifica che ha seguito i lavori è in atto infatti un incremento progressivo (con due incrementi del 16% per biennio in 4 anni) pari al 33% dei visitatori attuali (420.000) con un incremento finale annuo di 126.000 visitatori.
Ed aspetto tecnico a parte, quello che ci piace è la convivenza tra pubblico e privato.
Le aziende e i privati possono essere un motore propulsivo per la valorizzazione dei beni comuni, stimolo ed esempio per la diffusione del senso civico e di rispetto del nostro paese. Dopo aver adottato una guglia del Duomo di Milano, Eataly apre al mondo la possibilità di apprezzare una delle opere artistiche più famose della storia, sostenendo il museo del Cenacolo Vinciano nella tutela e valorizzazione dell’Ultima Cena di Leonardo. “Orgogliosi di aver contribuito ad allungare la vita e accorciare la coda dei visitatori al Cenacolo Vinciano. L’arte e il cibo sono il petrolio italiano, Eataly è ben felice di contribuire a farlo sapere al mondo“, dice Oscar Farinetti che durante l’incontro sottolineerà l’importanza del ruolo di mecenate d’arte di una realtà privata.
Qui si seguito vi riportiamo l’intero comunicato stampa dove potrete leggere anche i vari interventi dei relatori e entrare nel merito degli aspetti tecnici. Aspetti che possono sembrare materia per addetti ai lavori, ma che per noi, amanti dell’arte, sono un aiuto prezioso per poter accedere ancora più facilmente in questa strepitosa sala e trovarci davanti il Cenacolo. Ancora una volta.
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