Distratti da quanto sta accadendo, ieri 7 novembre non ci siamo accorti della notizia che Milan ed Inter hanno consegnato quel che mancava dello studio di fattibilità con relativo piano economico del progetto San Siro.
Partiamo subito da un dato: lo stadio, la nostra Scala del calcio, non verrà completamente demolito ma, seppur cambiato (rifunzionalizzazione, il termine che leggiamo), sarà un pezzo importante del nuovo progetto e soprattutto sarà a vantaggio del quartiere.
Sembra essersi trovato un accordo, ancora da confermare ad ogni modo, sull’indice volumetrico: 0,35 quello previsto dal Piano di Governo, 0,63 quello chiesto dalle squadre a suo tempo, 0,51 quello indicato sul nuovo piano. In altre parole, sarebbero 145mila i metri quadri disponibili per “il costruito”.
Queste le principali novità che adesso dovranno essere vagliate da tutti gli organi competenti. Manca ancora del tempo quindi, nulla parrebbe ancora deciso.
Questa la nota inviata dalla due squadre:
«Milan e Inter confermano la loro volontà, nonostante il difficile contesto attuale, di voler avviare a Milano un progetto di eccellenza, che genererà tra i 3mila e 3.500 nuovi posti di lavoro, migliorerà un’importante area urbana della città, e rappresenterà una straordinaria opportunità di rilancio per Milano e per il calcio italiano»
Pierfrancesco Maran ha commentato:
«Per noi è positivo che, nonostante il periodo, tanti progetti strategici della città proseguano, come dimostra questa proposta. Da lunedì gli uffici avvieranno l’analisi in modo che la risposta sia il più celere possibile».