Il Duomo di Milano: guai a chi lo tocca. E questa volta i responsabili siamo noi.
Antefatto: ieri abbiamo pubblicato un breve sunto degli errori più classici che, soprattutto i milanesi, fanno quando si parla della loro, della nostra città.
Al primo posto abbiamo messo quello che in tanti anni abbiamo avuto modo di vedere e capire, ovvero il fatto che in tanti (non tutti per carità!) non abbiamo idea del fatto che il Duomo di Milano sia intitolato a Santa Maria Nascente.
Una cosa se volete anche banale, visto che il nome non è un segreto, tanto da essere scritto proprio sul Duomo stesso.
Ma il fatto di averlo scritto ha scatenato molte persone: incredibilmente cauti sui social, abbiamo ricevuto decine di mail nelle quali più o meno scherzosamente, ci è stato fatto notare che per loro il Duomo è il Duomo, altro che Santa Maria Nascente.
Il Duomo di Milano, guai a chi lo tocca
Il Duomo di Milano è il simbolo della nostra città ed è altrettanto vero che per tutti è il Duomo: piazza del Duomo per l’appunto e non piazza Santa Maria Nascente. Allo stesso modo scendete dalla metro 1 e 3 alla fermata Duomo. Quindi è naturale che per tutti il nome sia quello.
Il nostro appunto, se così vogliamo definirlo, era semplicemente dettato dalla volontà di mettere un paio di punti sulle i. Duomo è una parola che deriva dal latino: domus, ovvero casa. E di “case” ce ne sono tante, in questo senso. E’ un po’ sempre la stessa storia: quando si fa a Firenze, per esempio, sapete tutti di entrare in Santa Maria del Fiore, il duomo della città.
Ad ogni modo il Duomo di Milano è il Duomo. Punto. Lo scriviamo anche noi sempre maiuscolo, come per dare un rafforzativo al nome comune. Con buona pace di Santa Maria Nascente.
[…] L’insegna “Angelo Motta Pasticciere” era la meta di mezza Milano, accodata in via della Chiusa dove aveva sede il suo laboratorio dal 1919. Sulla bocca e nelle pance di tutti la bontà del suo panettone, il nostro dolce tipico ormai nazionalizzato. Talmente buono che nel 1925 apre un secondo laboratorio e nel ’28 una catena di negozi sparsi per la città, arrivando anche sotto i portici del Duomo. […]
[…] in via Broletto al civico 20, a pochi passi dal Duomo. Quello che abbiamo davanti è un palazzo del ‘500. A ben vedere, Palazzo Aliverti è anche […]
[…] A volerla fu Gian Galeazzo Visconti: fu lui a volere una nuova cattedrale al posto di quella di Santa Maria Maggiore. E da allora è Lei a controllare tutto. E quando dico tutto, intendo proprio ogni cosa che abbia a che fare con il Duomo di Milano. […]
I commenti sono chiusi.