Sant Ambroeus

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Sant Ambroeus

Sant Ambroeus. Non potevano scegliere nome migliore del nostro Patrono per questa squadra di calcio davvero speciale, composta prevalentemente da ragazzi profughi, che sono arrivati in Italia con storie tremende alle spalle e che nello sport e nella squadra possono trovare un punto fermo e nuovi stimoli.

 

Il Sant Ambroeus nasce come progetto definitivo lo scorso anno. Ci racconta Gian Marco Duina (che lavora per Altro Pallone, un’organizzazione non-profit che realizza progetti, campagne di comunicazione e sensibilizzazione utilizzando lo sport come strumento educativo e sociale), uno dei promotori, che alla base della squadra c’è il voler utilizzare il calcio e lo sport in generale come mezzo di aggregazione, di crescita e come strumento per imparare ad avere degli obiettivi e a perseguire i propri sogni.

Gli atleti sono quasi tutti maggiorenni e vivono per lo più in centri di accoglienza. La maggior parte di loro lavora. Chi fa il rider, chi le pulizie, chi il bodyguard in Montenapoleone… C’è davvero di tutto.

Insieme si allenano (la squadra affitta un campo al Club Milano, in zona Gratosolio), insieme prendono le decisioni, insieme provano a vincere le partite. Gli allenamenti sono aperti a chiunque voglia parteciparvi.

La scelta di una zona fragile come Gratosolio non è causale (nulla lo è in questo progetto): chiunque può partecipare liberamente anche ad un solo allenamento. I ragazzi tesserati sono una ventina, ma sono di più quelli che gravitano intorno al campo. Hanno uno sponsor che non poteva che essere “Rob de Matt“, locale che ha come filosofia di base l’inclusione.

Per fare parte della Figc ovviamente servono soldi. Esiste quindi una campagna di crowfounding creata dal Sant Ambroeus. Qui potete fare la vostra donazione: bit.ly/2slyipm

E quindi Forza Sant Ambroeus! Con un nome così ci aspettiamo grandi cose! E vi auguriamo di cuore di trovare la vostra strada e di realizzare i vostri sogni.