Settimana 3. Ecco le cose che abbiamo imparato.
Lo smart working (per chi lo può fare) non è poi così male. Anzi, a tante persone si è aperto un nuovo mondo e ora si stanno chiedendo a cosa servano tante ore spese in auto o sui mezzi per poi fare quello che si può fare stando a casa con un computer e il telefono…
Ci sono arrivate informazioni schizofreniche che ci hanno fatto inizialmente assaltare i supermercati, poi ci hanno spinti a pensare che siccome Milano non si ferma, per una sorta di senso civico era meglio continuare ad andare a fare l’aperitivo o ancor meglio a mangiare al ristorante.
Poi hanno riaperto i musei che si sono affrettati a richiudere.
Ci hanno fatto passare per irresponsabili perchè siamo andati in montagna, ma tanti, tantissimi non hanno fatto la fuga tra i monti, hanno fatto la classica settimana bianca già pianificata causa vacanze di carnevale…
Hanno evidenziato che questo tipo di virus risulta più aggressivo con gli anziani e in troppi hanno detto che quindi era solo la natura che faceva il suo corso, salvo poi capire che non è vero e comunque quegli stessi anziani col crescere dei numeri diventiamo noi o i nostri cari.
Hanno spiegato che il problema erano i numeri ristretti di posti nelle terapie intensive ma i tuttologi hanno detto che è un problema che ogni anno con l’arrivo dell’influenza si ripresenta salvo poi capire che non è affatto così…
E poi è arrivato il nuovo decreto con la richiesta di stare a casa. Noi qui parliamo di Milano, della sua storia e delle sue novità. Abbiamo negli anni portato in giro tantissime persone e poi abbiamo continuato a farlo virtualmente con video, immagini ed articoli che speriamo possano tenervi compagnia nelle prossime settimane.
Scriveteci per suggerirci argomenti che vi interessano legati all’aspetto storico/culturale della città.
Teniamoci in contatto e aspettiamo che Milano riapra. Noi saremo già pronti con una novità chiamata Associazione Culturale La Meneghina, nata a metà febbraio proprio con lo scopo di accompagnarvi alla scoperta della milanesità.
Ci vediamo presto.