Snøhetta, un nome che onestamente non so pronunciare. Ma la mia ignoranza non interessa in questa sede: questo è il nome dello studio di architettura scelto da Coima per la riqualificazione dell’ex Telecom tra via Melchiorre Gioia e via Bordoni.
Nel loro curriculum la Biblioteca Alexandrina in Egitto e Times Square a NY: insomma non proprio cosette. Qui si occuperanno oltre che di quanto scritto sopra, chiamato P35, anche dei portali di Gioia 20 e P39, per il milanesi, il Pirellino.
Ma cosa succederà ai palazzi che da anni vediamo passando da quelle parti? Per quel che riguarda P35 gli architetti hanno detto che è «un’opera la cui forza rivoluzionaria non sta nelle forme ardite o nell’eccentricità estetica ma nei materiali, nei dettagli e nel dialogo della città». In buona sostanza, dovranno collegare tutto l’isolato alla biblioteca degli alberi, le ex Varesine e via Pirelli: una vera rivoluzione giacchè quei passaggi diventeranno pubblici e non più solo per coloro che lavorano lì.
Ci aspettano quindi cambiamenti radicali, con nuovi percorsi pedonali ed anche corsi d’acqua che onestamente non vedo l’ora di vedere.
E, giusto per non essere banali, non ci sarà una fronte ed un retro, ma due facciate. What else?