Street Art a Milano: fate bene attenzione a non confondere questo tipo di arte con i pastrocchi di qualche idiota che si diverte a scarabocchiare i muri della città.
Sono tanti gli artisti che con successo si dedicano a questa forma d’arte e per venire loro incontro il Comune di Milano ha creato, primo in Italia, uno sportello dedicato, così da avere un punto di incontro tra la domanda degli artisti di avere spazi dove dipingere e l’offerta di muri da parte del Comune.
L’assessore alla Cultura Del Corno ha detto: “È vero che la street art è nata con un sentimento avverso alle istituzioni in generale, ma ciò nonostante si può comunque aiutarla a crescere. L’obiettivo dell’amministrazione è di rigenerare tutte quelle aree degradate di Milano che sono abbandonate a se stesse“.
Non mancano gli esempi: all’Ortica hanno creato murales con la storia del Novecento e, abbiamo ricevuto decine di foto, qualche settimana fa è apparsa anche la Madonnina.
Come sempre, se le cose sono fatte bene, con le giuste autorizzazioni ed ovviamente senza avere sempre qualcuno che debba dire no a prescindere, la soluzione per ottimizzare il tutto si può trovare. Parliamoci chiaro: le schifezze non solo non piacciono a nessuno ed i muri imbrattati sono uno scempio che va combattuto, almeno per quel che ci riguarda, con pene molto più severe e controlli serrati. Ma qui si sta parlando di arte e, come da delibera, di riempire spazi individuati dalle autorità competenti che certamente daranno lustro ad un muro vecchio, sporco e grigio.
Sarà Marina Pugliese, già direttrice del Mudec e del Museo del Novecento a capo di questo sportello; la delibera dovrebbe arrivare con i primi di ottobre