Treni iperveloci. Tanto veloci da poter collegare Malpensa a Cadorna in soli 10 minuti.
Giovedì 20 febbraio è stata firmata una lettera d’intenti tra Hyperloop Italia e FNM che, con la partecipazione di Regione Lombardia, permetterà di eseguire uno studio di fattibilità del progetto di realizzazione di treni iperveloci che sfruttano l’energia magnetica del movimento.
Andrea Gibelli, presidente di FNM, ha illustrato quello che sarà il ruolo della holding nel progetto presentato. Avrà il compito di valutare la tecnologia Hyperloop che, oltre ad essere altamente innovativa, ha in progetto di utilizzare il tracciato già esistente riducendo in questo modo quasi completamente l’impatto sul consumo del suolo.
Arriva Hyperloop?
Il presidente di Hyperloop Italia Bibop Gresta ha spiegato che il sistema utilizza una tecnologia militare che, in primo luogo, permette ai treni di sfruttare l’energia magnetica del movimento senza produrre inquinamento e poi di produrre energia cinetica in quantità tale da poter essere utilizzata sia per fare muovere il treno stesso che per terzi.
Gresta parla di una sorta di “quarta rivoluzione industriale”. Nei prossimi sei mesi diversi scienziati e ingegneri valuteranno la possibilità della realizzazione di questo progetto innovativo nella rete lombarda che, in caso di effettiva fattibilità, potrebbe vantarsi di essere tra le prime al mondo a poterne disporre.
Parliamo di una tecnologia che potenzialmente potrebbe trasportare 160.000 passeggeri al giorno in tempi ridottissimi. Per quanto riguarda i costi le stime sono approssimative ma si parla di cifre tra i 20 e i 40 milioni al chilometro. Costi che si prevede rientreranno nel giro di 8/15 anni. Per i tempi invece ci si auspica di poterla utilizzare già per le Olimpiadi 2026.
Potrebbe essere davvero un grande vantaggio per la città di Milano che, potendo sfruttare dei collegamenti così veloci, si troverebbe a disporre di due “City Airport” con conseguente vantaggio per investitori e turisti.
Per i finanziamenti dei treni iperveloci Gresta ipotizza una copertura anche totalmente privata ma Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, ha fatto presente che il Premio Lombardia, che ammonta a un milione di euro, potrebbe essere impiegato per questo progetto visto che la condizione di utilizzo del capitale è che il 70% della somma venga reinvestito in territorio lombardo.