Nel corso di questi anni ho avuto modo di scrivere di tanti momenti storici della nostra città: con i podcast sono addirittura partito da quando qui avremmo trovato il mare per poi, poco alla volta, passare in rassegna tutti i principali cambiamenti.
Non so voi, ma spesso mi trovo ad immaginare la nostra città ai tempi di Ausonio, piuttosto che l’arrivo in città di Francesco Sforza, piuttosto che di Napoleone o Garibaldi. Poi arrivo più vicino ai giorni nostri e penso a Milano durante la seconda guerra mondiale o nel periodo del boom economico.
Certo a volte penso anche a quando i Beatles arrivarono al Vigorelli e a quelli che in tanti mi hanno descritto come i magnifici anni ’60 (del 1900 ovviamente). Il resto poi… quello l’ho vissuto.
Ho avuto modo di scrivere qualche tempo fa di quello che per me è una vera macchina del tempo, ovvero il Museo di Milano: qui, grazie alla ricca collezione di quadri, è possibile fare un viaggio nel corso della storia di qualche secolo della nostra città.
Ma se ci fosse davvero la macchina del tempo, dove andrei? Se mi fosse data la possibilità di fare un solo viaggio (con ritorno incluso ovviamente) quale data metterei sul cruscotto della DeLorean? (per quei pochi che non lo sapessero è il nome dell’auto di Ritorno al Futuro).
Faccio davvero fatica a scegliere, o per lo meno mi pongo talmente tante domande che vado quasi in confusione. Andrei finalmente a conoscere quello che ormai chiamo zio Ausonio ai tempi di Mediolanum capitale? O mi piacerebbe stringere la mano ad Ambrogio, dicendogli che diventerà il nostro Patrono?
Oppure più indietro, per vedere con i miei occhi se davvero Belloveso ha trovato la scrofa semilanuta? Poi rifletto un attimo e penso che forse sarebbe giusto, vista la mia quasi ossessione, andare al tempo dei Visconti, incontrare Azzone dirgli che nei secoli futuri aggiungeranno una c davanti al suo nome, ma ringraziarlo per avermi dato modo di vedere San Gottardo in Corte. E come non pensare di passare a Milano quando Leonardo è al lavoro sul Cenacolo e fare lo sbruffone buttandogli là qualche idea di nuovi progetti da creare?
Un solo viaggio nel tempo: quale?
Certo, poi mi dico che forse dovrei usare questo viaggio per qualcosa di più utile: salvare qualcuno durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale per esempio. Oppure un po’ prima, andare da Mussolini e dirgli di togliersi dalla testa le leggi razziali e lasciar perdere Hitler e la sua guerra.
Confesso che sarei curioso anche di passare ai tempi della peste, non per provarla ovviamente, ma per capire bene cosa hanno fatto, come si sono comportati e magari dir loro che non ci sono gli untori (anticipando il buon Settala).
Poi penso che forse sarebbe bello vedere i miei nonni quando erano bambini, giocare con loro a parti invertite almeno una volta.
Arrivo quindi sfiancato da tutti questi pensieri e decido: non ci salgo sulla macchina del tempo. Quel viaggio non lo faccio. Probabilmente una volta tornato avrei solo rimpianti per aver scelto “quello sbagliato”. E peggio ancora potrei tornare dopo aver scoperto che Azzone è antipatico, Leonardo non mi ha ascoltato, Mussolini neppure, Belloveso non è mai esistito ed Ambrogio mi ha picchiato. E poi, come nel film, probabilmente non potrei dire e fare nulla per non creare poi casino nello spazio-tempo…
Lascio perdere, la DeLorean per me può stare parcheggiata al suo posto. Il passato è passato, bello o brutto che sia. Guardo avanti. Questa macchina va anche nel futuro….?
To be continued….