Immaginatevi: adrenalina pura, curve mozzafiato e velocità da brivido. Sì, stiamo parlando del bob, uno degli sport più attesi delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, che porterà i migliori atleti del mondo a sfidarsi sulle piste ghiacciate di Cortina d’Ampezzo. Ma di cosa parliamo quando menzioniamo il bob?
Il bob, in pratica, è una slitta dotata di quattro pattini, due davanti e due dietro. I primi sono direzionabili, dando modo al pilota di condurre la slitta come un maestro, mentre i pattini posteriori sono fissi. Sembra semplice? Pensateci due volte: una leggera sterzata al momento sbagliato e la gara potrebbe finire in un lampo.
Quattro gli eventi che si terranno a Cortina per l’edizione 2026: Bob a 4 uomini, Bob a 2 uomini, Bob a 2 donne e Monobob femminile. Ogni gara è un mix di forza, strategia e precisione: il team spinge la slitta nei primi metri, raggiungendo velocità impressionanti fin da subito. Poi, al timone, la guida passa al pilota, che, con un controllo millimetrico, gestisce la traiettoria lungo una pista tortuosa dove ogni curva è una sfida.
Le moderne piste di bob, come quella di Cortina, sono lunghe intorno ai 1500 metri e presentano almeno 15 curve capaci di spingere l’equipaggio fino a 130 km/h. Il tutto con un’accelerazione laterale che può arrivare fino a 5 volte quella di gravità (5g). Insomma, se si pensa che bastano pochi decimi di secondo per fare la differenza, si capisce quanto la precisione sia fondamentale.
I bob moderni sono vere e proprie macchine da corsa: lunghi fino a 3,80 metri per quelli a quattro e fino a 2,70 per quelli a due, raggiungono un peso totale (equipaggio incluso) di 630 kg per il bob a quattro e 390 kg per il bob a due. Se pensiamo che l’aggiunta di zavorre è strategica per sfruttare al massimo il peso della slitta, si intuisce che anche il lato ingegneristico ha un ruolo cruciale. La leggerezza dei materiali, infatti, si combina con una struttura aerodinamica per ottimizzare la velocità.
Bob: dalle strade di St. Moritz alle curve di Cortina
Questa disciplina ha una lunga storia che affonda le radici nel XIX secolo, quando venne inventato dagli svizzeri, con l’idea geniale di saldare due skeleton insieme e dotarli di un meccanismo di sterzata. Da allora, il mezzo ha subito evoluzioni importanti. Dal legno si è passati all’acciaio, e oggi le slitte sono costruite con materiali ultra-tecnologici come la vetroresina e il metallo leggero, pensati per offrire prestazioni da capogiro.
La passione per questo sport ha portato alla costruzione della prima pista dedicata già nel 1902 a St. Moritz, mentre in Italia il primo esemplare di bob risale al 1903. Da allora, questa disciplina ha continuato a crescere, fino a entrare nel cuore dei Giochi Olimpici invernali sin dalla prima edizione di Chamonix nel 1924.
In Italia, il Bob Club Cortina – fondato nel lontano 1948 – continua a brillare come il club più antico ancora attivo. Proprio qui, tra una discesa e l’altra, si è costruita la leggenda di Eugenio Monti, il “Rosso Volante” che, oltre a vincere diversi titoli, è diventato un simbolo di questo sport. Monti, con la sua carriera sfolgorante dagli anni ’50 ai ’60, è riuscito a ottenere due medaglie d’oro alle Olimpiadi di Grenoble del 1968.
Oltre a lui i nomi leggendari, nel mondo di questa avvincente disciplina, non mancano: tanto per cominciare c’è Gerda Weissensteiner, l’unica italiana capace di vincere medaglie olimpiche in due discipline diverse: prima nello slittino, poi nel bob. A livello internazionale, il tedesco Kevin Kuske è l’atleta più medagliato della storia, con ben quattro ori e due argenti. Tra le donne, primeggia Kaillie Humphries con due ori e un bronzo. La competizione tra nazioni, poi, è una sfida aperta: la Germania domina, seguita da Svizzera e Stati Uniti.
L’ Italia è pronta a scendere sulle piste del Cortina Sliding Centre con nuove generazioni di bobbisti, spinti dalla passione e da una tradizione che, nel nostro Paese, continua a brillare. I Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 ci regalano una splendida opportunità per celebrare questo sport avvincente e spettacolare, un’esperienza che si preannuncia entusiasmante.
Con il bob a Milano Cortina 2026, il brivido corre sul ghiaccio: pronti a tifare?