Casa degli Atellani? Sorprendente, meravigliosa, affascinante. Questi sono i tre aggettivi più immediati che ci vengono in mente.
Una splendida dimora quattrocentesca che di se stessa conserva ancora molto e nel giardino rivela un tesoro inestimabile. Casa degli Atellani venne costruita su permesso concesso personalmente da Ludovico il Moro il cui intento era trasformare la contrada in passeggiata elegante, consona al monastero di Santa Maria delle Grazie appena costruito.
Gli Atellani sono una famiglia molto vicina alla corte sforzesca e la nuova casa ne rispecchia il rapporto.
Casa degli Atellani nasce dall’unione di due palazzi precedenti ed alla decorazione degli ambienti interni intervengono i massimi pittori presenti in città, tra cui Luini. La Sala dello Zodiaco era già famosa appena terminata, una meraviglia che viaggiava di bocca in bocca in tutta l’Italia del primo ‘500.
Oggi intatta, la prospettiva sulla sala delle medaglie di Luini e poi direttamente sul parco. La casa quattrocentesca è splendidamente conservata ed al parco è stato recentemente restituito il suo fascino. Su questi terreni infatti germogliava la Vigna di Leonardo, regalo personale ricevuto dal Moro.
A Casa degli Atellani il Maestro si rifugiava pensoso mentre dipingeva l’ultima cena: aveva intenzioni di costruire la sua casa. Le vicende politiche di Milano glielo impediscono, ma la sua vigna arriva intatta fino al 1922. Purtroppo viene cancellata in gran parte per far posto alle case, mentre quella piccola porzione rimasta, brucerà in un incendio qualche decennio dopo.
Oggi gli scavi l’hanno riportata alla luce e la vigna è stata ripiantata dov’era in origine, portando un’antica ventata di fascino ad una città che non smette mai di stupire.
La trovate in corso Magenta: venendo dal centro sul lato sinistro proprio di fianco a Santa Maria delle Grazie. Entrate, tuffatevi nella storia e meravigliatevi per tanta bellezza.