Cascina Bagutto. Si trova in via Elio Vittorini in zona Ponte Lambro. Questo luogo è davvero una perla unica. Presso la cascina si trova l’Antica Trattoria Bagutto, il più antico ristorante d’Italia e il secondo in Europa.
Il toponimo della località dove sorge il Bagutto compare in una pergamena datata 1284 dove si attesta uno scambio di beni immobili siti ad berlochum (ossia alla roggia Spazzola) tra Corrado Menclozio e i frati Umiliati dell’Abbazia di Santa Maria di Brera. Il termine berlochum, di origine longobarda, significa luogo dove si mangia e conferma la presenza di una taverna presso la cascina. Questo prezioso documento è conservato presso l’Archivio di Stato di Milano.
Ci sono elementi che fanno ipotizzare un origine più remota della Cascina Bagutto. Essa si trova in corrispondenza del quarto miliare della Mediolanum-Cremona. E’ quindi plausibile supporre che qui sorgesse una “taberna”: era infatti usanza romana collocare un punto di sosta e ristoro in corrispondenza dei miliari. La presenza del Lambro avvalora questa ipotesi trattandosi di un punto strategico dove, presumibilmente, i soldati venivano messi di guardia al fiume.
Cascina Bagutto nel medioevo
In epoca medievale la proprietà apparteneva al Luogo Pio delle Quattro Marie. Si chiamava Hosteria del Bagutto e i suoi guadagni venivano destinati al sostentamento dei poveri. Nel 1400 ci si riferisce alla trattoria come Hostaria dei gamberi che, presumibilmente, venivano pescati nella vicina roggia Spazzola. Nel 1580 è chiamata Hostaria de Quattro Marie alla Canova e, nei documenti relativi, compare il nome dell’oste Messer Bello de Panzan e di sua moglie Madonna Maria.
Canova era la cascina confinante con l’Hostaria del Bello de Panzan e proprio qui, qualche secolo più tardi, sorgerà il Centro Cardiologico Monzino. Il Luogo Pio delle Quattro Marie cedette l’osteria del Bagutto alla famiglia dei Conti Durini all’inizio del ‘700. A metà del secolo passò alla famiglia Ranieri e poi, trent’anni più tardi, ai Merlini. Nel 1871 i nuovi proprietari furono i Conti e, infine, nel 1894 i Mandelli.
La cascina Bagutto è un pezzo di storia preziosissimo ed è annoverata tra le botteghe storiche di Milano.