mercoledì,30 Ottobre,2024
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Cinema Milano, la storia del grande schermo milanese

Cinema Milano: due parole molto ricercate. Ieri forse più di oggi.

Ma di grandi schermi ce ne sono ancora: questo stiamo pensando mentre camminiamo in via Santa Redegonda e passiamo davanti all’ Odeon. Si, ce ne sono ancora ma così sui due piedi non sapremmo dire quanti. La domanda ha acceso la nostra curiosità e così, dopo una breve ricerca, possiamo dirvi che sono 22.

Nel 1907 compare il primo cinema a Milano. E’ il Mondial e siamo in via Torino. Oggi si chiama Centrale Multisala.

Sette anni dopo in via Savona apre quello che oggi è il cinema Mexico dove dal 1981 viene programmato continuativamente il Rocky Horror Picture Show, uno spettacolo interattivo dove gli attori interagiscono col pubblico. Nel 1914 si chiamava Cinema Sociale che poi cambiò in Cinema Savona, Cinema Libertà e infine Cinema Mexico.

Nel 1920 in quella che oggi è via Coni Zugna e allora Viale Magenta apre il Cinema Pathè di proprietà francese. Nel 1935 in seguito al fallimento della società diventa Cinema Orfeo, nome che ha mantenuto fino ad oggi. In tempi di guerra viene danneggiato dai bombardamenti. Dopo la ricostruzione può vantare lo schermo più grande dei cinema milanesi. Primato mantenuto ancora oggi.

Negli anni ’20 vede la luce anche il Cinema Beltrade in via Oxiliae e nel 1927 apre il Colosseo in Viale Monte Nero.

Nel 1930 in via Santa Redegonda dalla ristrutturazione di un’antica birreria nasce una sala sotterranea adibita in principio a teatro di prosa e varietà. E’ dall’anno successivo che verrà trasformata nel cinema Odeon. Nel 1986 sarà il primo cinema milanese a trasformarsi in multisala.

Risale invece al 1934 l’apertura del Cinema D’Annunzio in Piazza XXV Aprile che nel 1945 diventa Anteo. Nel corso del tempo, a seguito di alcune ristrutturazioni, il cinema viene ampliato e nel 2017 viene inaugurato Anteo Palazzo del Cinema, un polo culturale di 11 sale intitolate ai cinema milanesi ormai chiusi e dove trovate una biblioteca dello spettacolo.

Nel 1936 è la volta del cinema Palestrina che verrà abbattuto e completamente ricostruito nel 1999.

L’anno successivo apre il Plinius in Viale Abruzzi e nel 1938 il Ducale in Piazza Napoli.

Poi è la volta del Cinema Gloria in Corso Vercelli che nel 1943 viene fortemente danneggiato dai bombardamenti per poi rinascere tre anni più tardi. Qui venivano proiettati film di alta qualità e non di rado in lingua originale.

Dopo la seconda guerra Mondiale nel 1948 aprono l’Arlecchino in via San Pietro all’Orto e l’Ariosto nell’ analoga via.

Agli anni ’50 risalgono il Cinema Arcobaleno in Viale Tunisia, l’Eliseo di Via Torino e il cinema Orizzonte in Piazza Damiano Chiesa.

Nel 1968 nascono invece il Rosetum di via Pisanello e l’auditorium San Fedele in Piazza San Fedele.

Nel 1998 in via Vittorio Veneto apre lo Spazio Oberdan Cineteca Italiana, luogo riservato al cinema di qualità dove vengono organizzate diverse rassegne cinematografiche.

La maggior parte dei cinema citati finora intorno agli anni 2000 subisce ristrutturazioni che ne permettono l’ampliamento con la costruzione di nuove sale. I tempi cambiano e le major stringono partnership che permettono la creazione di catene multinazionali e multisala.

Nel 2004 apre UCI Cinemas Bicocca di Viale Sarca con 18 sale e subito conquista il primato di multisala più grande d’ Italia e la prima costruita a Milano.

Nel 2008 apre UCI Cinema Certosa in via Stephenson.

Infine, nel 2011, in Viale Fulvio Testi, nasce il MIC – Museo Interattivo del Cinema che in collaborazione con la Cineteca Italiana organizza eventi culturali e rassegne.

Ebbene sì, di cinema a Milano ce ne sono più di quanti ci si aspetta, fanno parte della storia di una città in continua evoluzione che sa conservare, per fortuna, preziose e nostalgiche testimonianze di un passato non troppo lontano.

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