Nel cuore di Milano, lungo Corso Magenta, sorge uno degli edifici più iconici del barocco lombardo: Palazzo Litta. Commissionato nel XVII secolo da Bartolomeo III Arese, l’edificio ha attraversato secoli di trasformazioni, mantenendo intatta la sua imponenza e l’importanza architettonica che lo caratterizza.
Costruito su progetto dell’architetto Francesco Maria Richini tra il 1642 e il 1648, Palazzo Litta fu concepito come dimora di una delle famiglie più influenti dell’epoca. La storia dell’edificio si intreccia con quella di grandi casate come i Visconti e i Borromeo, per poi passare sotto il controllo dei Litta nel XVIII secolo. Fu proprio in questo periodo che il palazzo assunse la sua forma definitiva, grazie alla realizzazione della facciata rococò a opera di Bartolomeo Bolli, conferendo all’edificio l’aspetto che oggi possiamo ammirare.
Il Palazzo divenne sede di importanti uffici pubblici, come la Direzione Compartimentale delle Ferrovie dello Stato, dopo che fu acquistato dalla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia nel 1874.
Palazzo Litta, un capolavoro sorprendente
Palazzo Litta è un capolavoro barocco che sorprende per la sua eleganza sia all’esterno che all’interno. L’imponente facciata, caratterizzata da statue e decorazioni, introduce in un mondo di corti e sale riccamente decorate. Il cortile principale, progettato da Richini, e lo scalone monumentale “a forbice”, progettato da Carlo Giuseppe Merlo nel 1740, sono solo alcuni degli elementi di spicco che contribuiscono a rendere questo palazzo unico nel suo genere.
Gli interni di Palazzo Litta raccontano una storia di lusso e potere, con sale come la Sala degli Specchi, adornata con grandi specchiere ed affreschi, fra cui quello di Giovanni Antonio Cucchi rappresentante l’Apoteosi di un Litta. Tra gli altri spazi degni di nota vi è il Salone Centrale, un tempo teatro di sontuosi ricevimenti e feste, che ha visto sfilare figure di spicco della nobiltà milanese.
Dopo essere passato di mano diverse volte, e dopo aver subito gravi danni a causa dei bombardamenti avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale, Palazzo Litta venne ricostruito con cura e dedizione. Lo scalone a forbice di Merlo e parte della struttura centrale tornarono al loro splendore originale con l’aiuto di antichi disegni degli studenti dell’Accademia di Brera. Oggi è sede di importanti istituzioni culturali, tra cui il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Lombardia.
Nonostante non sia sempre aperto al pubblico, Palazzo Litta offre l’opportunità di immergersi nella sua storia durante eventi speciali e mostre temporanee. È un simbolo di Milano, capace di raccontare secoli di arte, politica e cultura attraverso le sue sale sontuose e i suoi cortili incantevoli.
Se state pianificando una visita a Milano, non potete perdervi l’occasione di esplorare questo gioiello nascosto della città. Palazzo Litta non è solo un luogo, ma un viaggio nella storia, un’esperienza che vi lascerà senza fiato.