Palazzo Tarsis è un’elegante dimora ottocentesca, caratterizzata da uno stile neoclassico, che ha subito importanti restauri interni a seguito dei danni causati dai bombardamenti del 1943.
Costruito tra il 1836 e il 1838 su commissione del conte Paolo Tarsis, su progetto dell’architetto Luigi Clerichetti, sorge sul luogo in cui un tempo si ergeva la Chiesa di San Paolo in Compito.
Palazzo Tarsis, la bellezza del neoclassico
Rappresenta una delle ultime espressioni architettoniche neoclassiche a Milano: la sua facciata è distintiva, con un loggiato centrale sorretto da colonne di ordine corinzio e, sopra il cornicione, una serie di statue raffiguranti gli Dèi Consenti, realizzate dai rinomati scultori Luigi Marchesi e Gaetano Manfredini.
L’ingresso principale è caratterizzato da un portale arretrato e circondato da due colonne di ordine tuscanico. Successivamente, nel corso della seconda metà del Novecento, è stato aperto un secondo ingresso che non si conforma allo stile originale del palazzo.
Nonostante sia stato danneggiato dalle bombe incendiarie durante i tragici eventi del 1943, Palazzo Tarsis ha mantenuto la sua struttura originale. Attualmente, ospita l’ampia residenza della famiglia Tarsis, che è ancora proprietaria dell’edificio, oltre a offrire appartamenti più piccoli in affitto.
Via San Paolo 1