Villa Romeo Faccanoni è un prezioso esempio di architettura liberty che si trova in via Buonarroti a Milano.
Edificata all’inizio del ‘900 dall’architetto Giuseppe Sommaruga su committenza della famiglia borghese Faccanoni, è considerata il suo secondo progetto per ordine di importanza dopo Palazzo Castiglioni in corso Venezia.
Nel 1914 la costruzione della villa venne terminata. Edificata su tre piani per un totale di 337 metri quadrati era immersa in un grande giardino. Gli elementi di decoro che vediamo oggi sulla facciata sono quelli originali: le colonne, la scalinata, la torretta.
Villa Romeo Faccanoni, il liberty della Clinica Columbus
Sul lato che dà verso il giardino sono state collocate le due statue femminili rimosse, nel 1914, dal portale di palazzo Castiglioni che per la loro provocante nudità fecero attribuire al palazzo di corso Venezia il soprannome di Cà di Ciapp.
L’architetto Sommaruga diede un’impronta personale all’edificio con asimmetrie studiate per dare scorci e punti di vista particolari. Nel 1919 villa Faccanoni venne acquistata da Nicola Romeo, il fondatore dell’Alfa Romeo.
Successivamente villa Romeo Faccanoni venne adibita a clinica privata prendendo il nome di clinica Columbus. Il progetto venne commissionato dalle Suore Missionarie del Sacro Cuore all’architetto Gio Ponti. Nel 1938 cominciarono i lavori di ampliamento che prevedevano l’aggiunta di un edificio sul retro della villa.
L’architetto realizzò la clinica seguendo l’idea di creare un ambiente domestico e confortevole che nulla avesse a che vedere con gli ospedali tradizionali dagli ambienti asettici e anonimi, un luogo dove il paziente poteva sentirsi una persona oltre che un malato.
I lavori, con l’arrivo della guerra, vennero interrotti e ciò che era stato fatto fino a quel momento venne danneggiato con i bombardamenti del ’43. Ci volle ancora qualche anno dopo la fine del conflitto per arrivare all’inaugurazione: nel 1949 la Clinica Columbus aprì finalmente le sue porte.
Per chi se lo stesse chiedendo il suo nome deriva dal Columbus Hospital di New York, fondato nel 1894 dalla missionaria Francesca Cabrini per soccorrere gli emigrati italiani.