Il Parco Trotter è un luogo storico di Milano situato nel rinomato quartiere Nolo, tra via Padova e via Giacosa. Circondato da un alto muro, ha conservato nel corso degli anni la sua unicità, salvaguardando la sua ricchezza botanica.
La metodologia educativa incentrata sull’apprendimento pratico e sull’osservazione si dimostrò efficace, seguendo l’approccio già sperimentato con successo negli Stati Uniti e nel Nord Europa. Le strutture del Trotter ospitarono inizialmente una scuola materna e successivamente una scuola di avviamento con laboratori femminili, dove le bambine imparavano i rudimenti per la gestione della casa e acquisivano capacità professionali. Al contempo, furono avviati corsi di formazione agricola e industriale per i maschi.
Un convitto fu istituito per accogliere i bambini il cui nucleo familiare era colpito da tubercolosi. In collaborazione con cooperative locali, vennero avviate attività agricole e un caseificio rudimentale, dove il latte prodotto dalle mucche veniva trasformato in prelibato formaggio fresco.
Trotter, un l’ex polo educativo più grande d’Italia
Il Trotter divenne il più grande polo educativo d’Italia, con oltre 1400 studenti e un convitto di 160 posti letto. Anche durante il periodo fascista, l’istruzione presso la scuola intitolata ad Umberto di Savoia mantenne la sua integrità e i suoi principi pedagogici.
Tuttavia, l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale portò alla fine delle attività del trotter, che nel 1944 fu gravemente danneggiato dai bombardamenti. La scuola, rinominata Casa del Sole, riprese la sua missione educativa, mettendo in mostra il talento degli studenti sia in Italia che all’estero.
Ancora oggi, il Parco Trotter mantiene intatto il suo fascino, con la traccia dell’antica pista da corsa che si snoda lungo il viale circolare più ampio e un accogliente piazzale che si affaccia sull’ingresso da via Giacosa.
All’interno del parco, tra le varie specie vegetali, si trova il suggestivo parco delle farfalle e un orto curato amorevolmente dagli studenti delle scuole.