Mariangela Melato è nata a Milano il 19 settembre 1941, papà vigile urbano e mamma sarta, una sorella, Anna ed un fratello, Ermanno.
E’ cresciuta in via Montebello (Corso di porta Nuova). Amata da tutti, ci ha regalato, sia al cinema che a teatro, personaggi indimenticabili. Negli anni ’70 la sua carriera cinematografica spicca il volo.
Questi alcuni film da lei interpretati: Per grazia ricevuta, di Nino Manfredi, La classe operaia va in Paradiso, al fianco di Gian Maria Volontè e i film di Lina Wertmuller, con quei titoli lunghissimi: Mimì Metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e di anarchia e l’indimenticabile Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, con il grandissimo Giancarlo Giannini, in cui interpreta la moglie di un ricco industriale lombardo, che Giannini in una delle battute più celebri chiama infatti “bottana industriale...”.
Per parlare di tutta la carriera di Mariangela Melato, bisognerebbe creare una sezione dedicata, anche perchè ha lavorato con i più bravi. Dopo una lunga malattia, Mariangela Melato muore a Roma l’11 gennaio 2013.
Mariangela Melato, una donna straordinaria
Ma il suo bellissimo viso, la sua voce e la sua risata continuano ad accompagnarci. Per lei è stato rinominato il Teatro Fossati in Teatro Studio Melato. Non perde occasione di parlarle di lei, di raccontarne l’inarrivabile bravura, Renzo Arbore, con il quale ha vissuto una lunga e bellissima storia d’amore.
Milano non ha smesso di amarla e di ricordarla. E la sua presenza manca sempre.