Paolo Nespoli nasce a Milano il 6 aprile 1957. Si diploma nel 1977 al Liceo Scientifico Paolo Frisi di Monza e nello stesso anno entra nella Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa.
Qui diventa sottufficiale istruttore. Entra poi nelle Forze Speciali Italiane e ottiene la qualifica di paracadutista presso il 9° Reggimento Col Moschin.
La Forza Multinazionale di Pace lo manda in Libano dove ricopre il ruolo di maggiore ufficiale della riserva dell’Esercito Italiano. Qui Paolo Nespoli incontra e conosce Oriana Fallaci. Le confida il suo desiderio di diventare astronauta. La Fallaci lo esorta ad andare avanti per raggiungere il suo sogno. Questo è ciò che farà.
A New York ottiene un Bachelor of Science in Aerospace Engineering e un Master of Science in Aeronautics and Astronautics presso il Politecnico della New York University. Nel 1990 si laurea in ingegneria meccanica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Paolo Nespoli entra all’Esa
Nel 1991 inizia a lavorare all’Agenzia Spaziale Europea e il 23 ottobre 2007 il suo sogno si realizza. Sale sullo Space Shuttle Discovery e, finalmente, viaggia tra le stelle. Nella missione si occupa del coordinamento delle passeggiate nello spazio relative all’assemblaggio di Harmony, un componente multi-funzionale della Stazione Spaziale Internazionale prodotto in Italia. Durante la missione, qualcuno di voi forse lo ricorderà, fece un collegamento in diretta con il Presidente Napolitano.
Paolo Nespoli ci prende gusto. Gli piace viaggiare tra le stelle. Il 15 dicembre 2010 torna sulla Stazione Spaziale Internazionale come ingegnere di volo. Passa 157 giorni a fluttuare nell’atmosfera. Paolo ci prende ancora più gusto. Il 28 luglio 2017 a Bajkonur in Kazakistan prende posto sul Sojuz MS-05 per raggiungere nuovamente la Stazione Spaziale Internazionale. Questa è la sua ultima missione. Questi sono i suoi ultimi 139 giorni tra le stelle. Il 14 dicembre 2017 alle ore 09.27 (ora italiana) torna sul pianeta Terra.
Facendo un conto di tutte e tre le missioni Paolo Nespoli è rimasto nello spazio per 313 giorni, 2 ore e 36 minuti.
Nel 2015 ha ricevuto il Premio America della Fondazione Italia USA presso la Camera dei Deputati. Nel 2019 gli è stata conferita la Laurea Magistrale ad Honorem in Ingegneria Aerospaziale presso il Politecnico di Torino.