Gaggiano: uno dei piccoli paradisi mai abbastanza conosciuti che circondano la città. Il naviglio qui fa il padrone, attraversando al centro il borgo, perfettamente conservato e di una semplicissima eleganza.
Gaggiano nasce con le sue cascine ed i poderi: sappiamo da documentazione storica che nel 1146 esistevano i feudi di Girardo e Boccardi, entrambi di Milano. Nel 1159 proprio qui avremmo visto le truppe di Barbarossa pronte a sorprendere i milanesi i quali, un secolo dopo si fermarono qui con il Carroccio prima di attaccare Pavia.
Secoli dopo, per la precisione agli inizi del XIX secolo, molte frazioni vennero inglobate a Gaggiano per poi tornare autonome con la dominazione austriaca ed ancora tutte insieme nel 1869, dopo l’unità d’Italia.
Gaggiano: gazze o bosco?
Il nome, Gaggiano, potrebbe derivare dal fatto che qui avremmo trovato tante gazze: in passato infatti avremmo potuto usare Gazzano come nome. Altra ipotesi è che arrivi dal longobardo gehage ovvero bosco recintato.
Come in altri comune della provincia di Milano, anche qui le famiglie della nobiltà cittadina decidono di costruire le proprie ville di campagna, come sempre affacciate sulle acque calme del naviglio. L’atmosfera che si respira qui sembra proprio essere immutata. Nell’acqua si riflettono la seicentesca chiesa di Sant’ Ivenzio ed il settecentesco palazzo Uboldi, elegantissimo.
La sorpresa è però poco lontano, a Fagnano. Oggi frazione, è uno dei comuni più antichi e vanta palazzo Doria-Borromeo, residenza d’epoca sforzesca, in pieno ‘400, ad opera di uno dei casati più importanti dell’epoca. Un esempio splendido, un salto nel tempo incredibile.
Come abbiamo avuto modo di scrivere anche per luoghi in città, abbiamo a nostra disposizione tante, tantissime meraviglie in grado di regalarci emozioni. Storia, arte e cultura non sono solo in città, in centro, ma ovunque.
La nostra provincia, se possiamo chiamarla ancora così, custodisce quasi troppo gelosamente dei veri gioielli che dovremmo imparare a conoscere meglio. Pensateci: quante volte prendiamo aerei, treni per raggiungere località fuori Lombardia o fuori Italia quando non conosciamo ancora quello che abbiamo a due passi?
Nella frazione di Barate, alla cascina Meraviglia, il 29 aprile 1849 nacque il bisnonno di Papa Francesco.