Nosate, comune più piccolo della provincia di Milano situato a nord ovest del capoluogo, si trova lungo le sponde del Ticino che, con il suo percorso, separa la Lombardia dal Piemonte.
L’acqua è un elemento distintivo per questa terra, attraversata dal Canale Villoresi, dal Canale Industria e dal tratto iniziale del Naviglio Grande, che conferiscono a Nosate un’atmosfera unica e suggestiva.
La sua storia è strettamente legata a Turbigo e Castano Primo sin dai tempi dell’Impero Romano, quando alcuni insediamenti furono fondati nelle vicinanze del Ticino. Nonostante non ci siano eventi di grande rilevanza storica ricordati nei libri, è noto che durante il periodo napoleonico Nosate venne annesso a Turbigo.
Nosate e i suoi tesori
Il centro storico si sviluppa intorno a piazza Borromeo, situata in posizione sopraelevata rispetto alle costruzioni più recenti, sparse lungo le pendici della collina su cui sorge il comune. La piazza ha recentemente subito interventi di riqualificazione e ospita la chiesa di San Giunifone la cui esistenza è certificata sin dal XVI secolo, quando il Cardinale Carlo Borromeo venne in visita pastorale a Nosate. La chiesa, ampliata nel Settecento, è la parrocchia del comune.
Scendendo dolcemente verso il Ticino, si incontra il parco comunale, custode dell’ affascinante chiesetta di Santa Maria in Binda, tesoro artistico e storico del comune. Risalente all’VIII secolo, era originariamente dedicata al culto dei defunti. In passato, qui si celebravano i riti funebri e si seppellivano i morti.
Durante gli scavi effettuati all’inizio del Novecento, sono state rinvenute numerose tombe, alcune risalenti all’epoca longobarda. Al suo interno sono conservati preziosi affreschi cinquecenteschi tra cui un danza macabra, raro esempio tuttora esistente di rappresentazione di questo tipo.
Nonostante le dimensioni ridotte, Nosate conserva autentici tesori che meritano di essere scoperti. Se vi trovate in zona, venite a dare un’occhiata!