A nord-ovest di Milano, a una decina di chilometri da Legnano, si trova Pogliano Milanese, un comune che incarna la perfetta fusione tra una storia millenaria e una vivace modernità. Pogliano si presenta come un gioiello storico e culturale che merita di essere scoperto.
Il comune vanta origini antichissime, risalenti ai tempi delle epiche battaglie tra l’esercito romano e le tribù dei Cimbri e dei Teutoni. Il nome del paese, “Publi Agmina“, ovvero “accampamenti di Publio“, richiama la presenza dei soldati romani che qui si stanziarono. Importanti reperti archeologici rinvenuti nell’area dell’attuale cimitero raccontano queste storie di conflitti e conquiste.
Il primo documento che attesta l’esistenza di Pogliano Milanese menziona Pietro Scavino, chiamato a testimoniare davanti a nobili milanesi, un segno tangibile dell’importanza storica del comune già in epoca medievale. Il legame con la nobile famiglia Visconti è altrettanto significativo: nei pressi del fiume Olona, che attraversa Pogliano, si trovano le fondamenta del Palazzo Visconti, rifugio di Matteo Visconti nel 1302 dopo la sconfitta subita contro i Torriani.
La famiglia Visconti ha lasciato un’impronta indelebile su Pogliano Milanese. Già nel XII secolo, membri della casata, discendenti da Anselmo, abitavano queste terre. Ugone Visconti, un illustre antenato, fu sepolto qui nel 1200. Successivamente, il feudo passò di mano in mano, da Maggi Castellano a Francesco Grassi, fino a diventare parte della dote del Barone Gerolamo Sanz nel XVIII secolo.
Pogliano Milanese e il Pujian
Un aspetto unico e curioso della storia di Pogliano Milanese è il suo soprannome, “Paese del Boia“. Durante il dominio degli Sforza a Milano, il boia ufficiale proveniva proprio da Pogliano. Questo legame portò i milanesi a riferirsi al boia come “Pujian“, termine che divenne sinonimo di boia. Per esorcizzare questa associazione negativa, gli abitanti decisero di rappresentare il boia con sembianze mostruose durante le processioni religiose, una tradizione che vive ancora oggi durante le celebrazioni di luglio.
L’economia di Pogliano Milanese ha subito trasformazioni profonde nel corso dei secoli. Da un’economia prevalentemente agricola, favorita dalla presenza del fiume Olona e del canale Villoresi, il comune si è trasformato in un centro industriale dinamico. Negli anni ’60, con lo sviluppo di settori come il metalmeccanico, chimico, alimentare e tessile, Pogliano ha saputo adattarsi e crescere, diventando un importante polo produttivo.
Per chi è alla ricerca di un luogo dove la storia si intreccia con la modernità, Pogliano Milanese rappresenta una destinazione perfetta. Non solo offre uno sguardo affascinante sul passato, ma anche una realtà dinamica e contemporanea. Venite a scoprire le sue tradizioni, i suoi monumenti, come il Santuario della Madonna dell’Aiuto risalente al XIV secolo, e la sua gente accogliente. Pogliano Milanese vi aspetta, pronto a raccontarvi la sua storia millenaria e a mostrarvi il suo volto moderno e vivace.
