Rho, siamo nella zona nord-ovest di Milano, dove lo Stadio si scioglie verso la campagna, dove prendendo una direttrice si può volare verso i laghi, oppure verso Legnano e le sue storiche battaglie.
E proprio restando sul tema di quegli anni cruciali di scontri campali fra Impero e Liberi Municipi, la prima personalità di rilievo della storia rhodense è probabilmente quella di Giovanni da Raude, condottiero che partecipò alla prima Crociata: fu proprio lui, infatti, ad issare la bandiera dei cristiani sulle mura di Gerusalemme il 15 Luglio 1099. A Giovanni è dedicato il Palio che ogni anno ad ottobre coinvolge ed emoziona la cittadinanza con una sfilata in costumi medievali.
La libertà municipale dell’antica cittadina di Rho si scontrò con Federico Barbarossa che distrusse e saccheggiò la città nel 1160. Seguirono anni bui. Fortunatamente, la felice posizione, periferica ma non lontana dal centro della Capitale, attrasse molti nobili milanesi che si stabilirono a Rho nei decenni antecedenti il Rinascimento, decretandone una seconda età fortunata.
Rho, non solo fiera
Al culmine di questo periodo, sebbene in piena età controriformistica, un presunto miracolo portò Carlo Borromeo a volere l’edificazione di quella che è ancora la più prestigiosa e ricca chiesa della città, oggi Santuario dell’Addolorata molto visitato e ricco di opere d’arte, molte delle quali non sfigurerebbero in Pinacoteche come la Braidense. La leggenda vuole infatti che, nel 1583, un effige della Madonna versò lacrime di sangue.
In centro, in piazza san Vittore, sorge la basilica intitolata al martire San Vittore il Moro edificata nella prima metà dell’Ottocento sull’antica chiesa dell’VIII secolo. In stile Neoclassico conserva alcuni quadri del Luini. Nella piazza antistante è stata posta la Croce della Peste, eretta nel 1644 per ricordare l’epidemia che si diffuse nel 1629-1630.
Infine, non va dimenticata Villa Burba Cornaggia Medici, residenza di campagna risalente al XVII secolo, attualmente sede della biblioteca di Rho. Molto bello il salone principale, i balconi, i cancelli, il parco con le sue statue e busti di donne, il laghetto e la vasca-fontana romana.