mercoledì,30 Ottobre,2024
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Robecco sul Naviglio: tanta bellezza da non credere

Robecco sul Naviglio, incantevole comune della Lombardia posizionato a 25 chilometri da Milano, si trova in prossimità del fiume Ticino. Confina a nord con Magenta, a est con Corbetta, a sud con Cassinetta di Lugagnano e Abbiategrasso, e a ovest con Cerano nella provincia di Novara.

Il comune racchiude in sé un passato millenario e un patrimonio culturale di inestimabile valore. L’antica storia di Robecco sul Naviglio affonda le radici nell’epoca romana, quando sorse un primo insediamento nell’attuale località di Casterno, al sud dell’attuale centro storico, dove un accampamento militare vigilava sulle acque del Ticino.

Tuttavia, il vero sviluppo del borgo avvenne con lo scavo del Naviglio Grande alla fine del XII secolo. Questo canale navigabile, che collega Milano al fiume Ticino, ha rappresentato un’importante via di comunicazione e commercio, contribuendo notevolmente alla crescita economica e sociale di Robecco. Questo periodo segnò un’espansione significativa del territorio, con la costruzione di imponenti ville di campagna e la nascita di un fiorente centro urbano.

Nel corso dei secoli, il borgo ha conosciuto periodi di grande splendore, soprattutto nel XVI secolo, quando molte famiglie nobili milanesi scelsero questa zona per costruire le loro residenze di campagna lungo il Naviglio. Tra queste spiccano i nomi  dei Pietrasanta, i Barzi, i Casati, gli Archinto e i Borromeo, che hanno lasciato un’impronta indelebile con le loro sontuose ville gentilizie, affascinanti esempi di architettura rinascimentale e barocca.

La storia di Robecco sul Naviglio è arricchita da personaggi illustri, come san Carlo Borromeo, che visitò più volte il luogo e mediò tra le diatribe locali, specialmente durante la peste del 1576. Nel corso della seconda guerra mondiale, il comune fu teatro di resistenza contro le forze nazifasciste, subendo pesanti rappresaglie.

Robecco sul Naviglio, un comune, un incanto

Oggi, Robecco sul Naviglio conserva gelosamente il suo ricco patrimonio storico ed artistico. Tra i monumenti e i luoghi di interesse spiccano la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, un gioiello architettonico del XVIII secolo, e la suggestiva Chiesa di Santa Maria della Rosa, un luogo di culto antico risalente al periodo post-pestilenza del 1630 che custodisce un dipinto miracoloso della Vergine e che rappresenta un luogo di preghiera e speranza per la comunità.

Le ville storiche, come Villa Gaia e Palazzo Archinto, sono gioielli architettonici che narrano le vicende delle famiglie nobili che hanno abitato queste dimore nei secoli. Villa Gaia (XIV secolo),  con il suo magnifico giardino che si affaccia sul Naviglio Grande, e Palazzo Archinto, con le sue torri merlate e le opere d’arte custodite al suo interno, sono destinazioni imperdibili per chiunque voglia immergersi nella storia di Robecco sul Naviglio.

 

Robecco sul Naviglio - Villa Gaia
Robecco sul Naviglio – Villa Gaia

Inoltre, il Ponte degli Scalini, costruito nel XIX secolo per collegare due contrade del borgo, rappresenta un simbolo di unità e progresso per la comunità robecchese.

Questi monumenti e luoghi di interesse, insieme alle pittoresche vie del centro storico e alle bellezze paesaggistiche lungo il Naviglio Grande, rendono Robecco sul Naviglio una meta affascinante per chiunque desideri immergersi nella storia e nella cultura della Lombardia.

Robecco sul Naviglio
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