Rosate, un comune immerso nel cuore del Parco Agricolo Sud di Milano, è un gioiello storico circondato da canali e caratterizzato dalla presenza di numerose cascine. Le sue origini risalgono probabilmente all’epoca alto medievale, quando fu un importante centro del Contado di Burgaria e, nel X secolo, sede della Pieve di Santo Stefano.
Durante i secoli successivi, Rosate fu teatro di scontri e dominazioni, passando dalle mani degli Avogadri a quelle dei Visconti e successivamente alla famiglia Stampa e ai Varese. Così come accadde a Milano, Rosate venne occupata dagli spagnoli di Filippo V e dagli austriaci di Maria Teresa, mentre nel 1796 venne soppressa da Napoleone. Nel corso della prima guerra mondiale la popolazione venne flagellata dall’influenza spagnola, che uccise più vittime del conflitto stesso.
Attraversata da numerosi canali artificiali per l’irrigazione dei campi, Rosate conserva tracce della sua antica grandezza, come la chiesa parrocchiale di Santo Stefano e i resti dell’antico castello, oggi sede del Municipio.
Rosate, una bellezza senza tempo
Tra i luoghi più iconici di Rosate c’è proprio la maestosa chiesa prepositurale di Santo Stefano, testimone dei secoli passati e dei mutamenti del tempo. Le sue origini affondano nel X secolo, quando venne eretta come parte della pieve locale. Nel corso dei secoli, subì molte trasformazioni, fino ad assumere l’aspetto attuale a partire dal 1836. Un’imponente struttura di stile romanico, arricchita da un suggestivo campanile alto 44 metri, che ospita un concerto di 8 campane dal suono maestoso.
L’oratorio di San Giuseppe, con la sua facciata settecentesca e gli interni barocchi, rappresenta un’altra tappa imprescindibile per gli amanti dell’arte e della storia.
In via Vittorio Veneto si trovano invece i resti dell’antico castello il cui aspetto oggi è molto diverso dall’originale: è una costruzione in mattoni e intonaco, una torretta di tre piani sulla cui facciata si trova una finestra ad arcate multiple in cotto. L’edificio evoca le epiche gesta dei tempi passati. Qui si respira l’aria delle antiche battaglie e dei nobili cavalieri.
Le cascine, disseminate nel territorio circostante, raccontano storie di vita e di lavoro. Dalla Cascina Contina, trasformata in comunità di recupero, alla Cascina di Mezzo, ora dedicata alla produzione di frutti di bosco, ogni angolo di Rosate custodisce un tesoro da scoprire.
Rosate è molto più di una semplice località della Lombardia: è un viaggio nel tempo, un’esperienza che lascia un segno nel cuore di chiunque la visiti. Venite a scoprire le meraviglie nascoste di questo gioiello nascosto, e lasciatevi incantare dalla sua bellezza senza tempo.