Vermezzo con Zelo è un comune situato nella provincia milanese, nell’area sud-ovest in prossimità di Abbiategrasso.
Questo comune è relativamente giovane, essendo stato istituito il 8 febbraio 2019 dalla fusione dei comuni di Vermezzo e Zelo Surrigone. Il nome stesso del comune ha radici interessanti, derivando in parte dal latino “Agellum”, che indica un piccolo campo forse donato a un soldato romano come ricompensa, e in parte dal nome di una nobile famiglia medievale, Serugono, che risiedeva in quest’area.
La storia di Vermezzo con Zelo è profondamente intrecciata con quella di Abbiategrasso, che ha visto la costruzione di opere di fortificazione da parte dei Visconti e le strategie di Francesco Sforza per la conquista di Milano.
Nel corso dei secoli, questa regione ha visto il passaggio di diverse popolazioni, tra cui i Galli Insubri nell’età del Bronzo, i Romani e i Longobardi dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Durante l’epoca napoleonica, Vermezzo venne unita brevemente a Zelo Surrigone e Gudo Visconti, ma questa unione fu annullata con il ritorno al potere degli austriaci.
Vermezzo con Zelo, tra chiese e palazzi
Visitando Vermezzo con Zelo, è possibile ammirare la chiesa di Santa Giuliana e Beata Vergine del Carmelo, situata in piazza Roma. L’oratorio di San Galdino, eretto nel 1418 e adornato con affreschi del XV e XVI secolo, è un altro edificio storico notevole. Inoltre, si trova il palazzo Confalonieri Semira, che fu la residenza del Conte Federico Confalonieri, un protagonista del risorgimento italiano.
Di grande interesse artistico c’è anche Palazzo Pozzobonelli, il cui nome deriva da una delle famiglie più importanti nella storia locale. La costruzione nacque su un probabile disegno del Bramante, che vi lavorò verso la fine del ‘400. Particolare la vecchia torretta medioevale, ornata da un fregio in mattoni. La struttura ricorda i castelli di campagna dell’epoca.