Giancarmine Arena è un milanese d’adozione. Nato in un paesino della Calabria, arriva a Milano negli anni ’80, con ancora gli studi al Conservatorio da terminare.
Passa i primi anni dormendo ospite di parenti ed amici e riesce a diplomarsi grazie alla generosità del titolare di un negozio che vende pianoforti, che gli lascia la libertà di suonare quando vuole.
La parola libertà è ricorrente nella vita di Giancarmine Arena.
Siamo negli anni ’80 e Milano sta vivendo gli anni del boom di agenzie di comunicazione e pubblicità. Inizia così la sua carriera di creatore di jingle per gli spot pubblicitari (suo quello della Sector, No Limits, per citarne uno).
Il viaggio di Giancarmine Arena parte da Milano
Ma anche nella musica Giancarmine ha sempre cercato la libertà: non è mai stato il più bravo dei suoi corsi, amava più sperimentare che eseguire, eppure si è diplomato con il massimo dei voti.
Lavorare per importanti aziende da vantaggi economici, ma può far perdere il contatto con la realtà. E la libertà.
Sperimenta sulla sua pelle la perdita della felicità, l’entusiasmo del fare… E un giorno decide che vuole provare a guardare le cose da un’altra prospettiva. Inizia a girare per Milano accompagnato da una macchina fotografica. Manca poco all’Expo 2015 e Milano è in gran fermento. Scopre che non conosce la città dove vive da trent’anni. Milano appare in tutta la sua bellezza, che è fatta di dettagli, che si lasciano scoprire solo con lunghe e lente passeggiate. Ed è proprio il tempo che Giancarmine riscopre. Prendersi del tempo per realizzare i propri sogni, questo vuole fare.
Dai suoi giri in città nascono un video (utilizzato dal Comune di Milano per promuovere la città all’estero: potete vederlo qui http://www.forimages.com/milan/) ed un calendario.
L’esperienza maturata, gli fa venire voglia di scoprire altri luoghi, di conoscere altre storie. E così, negli anni, Giancarmine, da libero pensatore, inizia a girare per l’Europa, alla costante ricerca di qualcosa di bello da condividere. I suoi video arrivano dritti al cuore, mostrano volti e paesaggi meravigliosi. Raccontano, accompagnati da colonne musicali da lui arrangiate, di mondi lontani e di quanto, alla fine, noi esseri umani siamo tutti così simili nei nostri sorrisi, nei nostri gesti. E di quanto mondo nuovo si possa scoprire, uscendo dalle tappe tradizionali.
E tornando da ogni viaggio, ritrova la sua Milano, arricchito di qualcosa e grato per tutto ciò che questa città continua ad offrire.
Per guardare altri mondi con i suoi occhi: www.forimages.com/