Piazzale Corvetto: anche se non si abita in questa parte della città, è uno di quei nomi che tutti conosciamo. O per meglio dire, conosciamo come piazza, fermata delle metro, ma non come… persona.
Ebbene sì, piazzale Corvetto deve il nome a Luigi Emanule, nato a Genova ne 1756. Di famiglia benestante, si laureò in legge diventando avvocato e fu il magistrato del Banco di San Giorgio.
Entrato a nel Governo Provvisorio della Repubblica Democratica Ligure nel 1797 venne nominato prima Presidente del Direttorio e poi membro del Supremo Tribunale della Repubblica: fu con quest’ultima carica che riuscì a trovare un accordo durante l’assedio di Genova da parte degli inglesi e austriaci.
Piazzale Corvetto: un viaggio tra la Liguria e la Francia
Trasferitosi in Francia non appena la repubblica ligure venne annessa all’impero francese, prestò i suoi servigi a Napoleone, divenendo ben presto consigliere di Stato.
Dopo Waterloo divenne ministro delle finanze con il governo Richelieu I: fu lui a creare la Caisse des dépôts et consignations.
Dopo aver rifiutato il titolo offertogli da Luigi XVIII di Pari di Francia, tornò in quel di Nervi dove morì nel 1821.