Giulietta Pezzi, la via, non è distante da viale Isonzo. Ma lei, chi era?
Figlia del fondatore della Gazzetta di Milano fin da giovanissima frequentò gli ambienti della Milano bene: sua amica d’infanzia la contessa Clara Maffei e tra le sue frequentazioni ci furono Carlo Cattaneo, Balzac, Vincenzo Monti, Giuseppe Verdi e tanti altri.
L’incontro più importante però fu quello con Giuseppe Mazzini nel 1848: non solo condivise appieno il suo pensiero, ma da questa data tutti i suoi scritti risentirono di questa ideologia e dedicò del tempo anche per appoggiare l’azione politica.
«E’ una fanatica che non manca certo di ingegno e di ardire, manca spesso di misura» questo quanto scrisse Carlo Cattaneo a proposito di Giulietta Pezzi.
Tutto il suo lavoro, le sue lettere e carteggi vennero depositati nel Museo del Risorgimento di Milano, ma durante la seconda guerra mondiale, un incendio distrusse tutto, tranne un ritratto.
Giulietta Pezzi è sepolta al cimitero monumentale.