Luigi Cagnola nasce a Milano il 9 giugno 1764. Studia all’Università di Pavia e si laurea in diritto civile.
Intraprende la carriera diplomatica cominciando a lavorare nell’amministrazione austriaca dove, notato per le sue qualità di disegnatore, viene assegnato all’ufficio che si occupa dei confini di Stato. La sua grande passione è l’architettura a cui si dedica a livello dilettantistico.
Elabora numerosi progetti di fantasia fatti talmente bene che cominciano ad essere notati. Così, si mette a presentare disegni di vario tipo, tra cui anche quello per la facciata del Duomo. Nel 1798 viene nominato co-amministratore della Fabbrica del Duomo ma non accetta la carica.
Sotto Napoleone diventa uno degli architetti ufficiali dell’impero disegnando diverse opere, tra cui il basamento per la statua di Napoleone del Canova. Entra a far parte della commissione per il piano regolatore di Milano. Luigi Cagnola lavora quasi esclusivamente per incarichi pubblici e di prestigio.
Nel 1806 disegna un arco provvisorio per le nozze del viceré del Regno d’Italia Eugenio Beauharnais e la principessa Amalia di Baviera che viene eretto nei Giardini Pubblici di Porta Orientale. L’arco colpisce talmente tanto per la sua bellezza da indurre le autorità a costruirne uno di marmo identico. Ecco come è nato l’Arco della Pace che ammiriamo oggi all’inizio di Corso Sempione.
Risale al 1815 l’inaugurazione del suo Arco di Porta Ticinese che, a quel tempo, era Porta Marengo. Luigi Cagnola ideò un elevato numero di opere fra cui ricordiamo la Villa la Rotonda a Inverigo, la chiesa parrocchiale di Vaprio d’Adda, il campanile di Urgnano, la ricostruzione della chiesa della Ghisalba, la cappella di Santa Marcellina a Milano, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Concorezzo, lo scalone di Villa Saporiti a Como.
Luigi Cagnola muore il 14 agosto 1833 a Inverigo (Como). Viene sepolto a Ozzero secondo il suo volere. In occasione del centenario della sua morte le sue spoglie sono state portate nel famedio del Cimitero Monumentale di Milano.