Un nuovo atipico tour di Milano dove cinque luoghi, famosi e non, turistici e non, vengono associati a cinque brani dell’underground musicali. Oggi giriamo per la città, probabilmente compriamo una sedia e ci fermiamo a guardare un concertino davanti a una birra, conosciamo Roberto Benatti che esordisce come cantautore dopo anni di attività musicale (attualmente è contrabbassista alla Scala), il veronese problemidifase e il reduce dai Bootcamp di X-Factor, Delvento. Non dimenticatevi di alzare il volume!
Un atipico tour di Milano in cinque diversi progetti musicali | episodio 7
Piazza Leonardo con “Tu dove sei” di Roberto Benatti
E se siete di Milano lo sapete, quanti studenti si riversano in piazza Leonardo a tutte le ore del giorno, sparpagliandosi sui prati con le schiscette, sui gradini e in coda al supermercato in pausa pranzo. Qui ci sono tutti gli studenti del Politecnico, ma anche chi studia teatro da Quelli Di Grock, e poi finisce inevitabilmente al Teatro Leonardo, e anche una miriade di curiosi e visitatori, e liceali Carducciani in fuga da piazzale Loreto.
Per questo via vai soleggiato di libri, studenti ed ansia da esami, abbiamo scelto un brano che parla di un amore scolastico, intenso e dimenticato per anni, fino a concretizzarsi in una storia d’amore matura e definitiva. É successo davvero e Roberto Benatti ne ha parlato nel suo singolo d’esordio dal titolo “Tu dove sei”, un timido e cervellotico brano d’amore, che potrebbe essere ambientato proprio qui.
https://www.youtube.com/watch?v=EF05f1R6K0U
Planet Sedia a Milano con “Sedie” di Problemidifase
C’è questo negozio assurdo, questo “Planet Sedia”, davanti al quale si finisce a passare sempre ogni volta che si torna a casa dove aver preso un treno, ogni volta che si arriva a Milano di notte, e ci sembra tardissimo, anche se in realtà Milano non dorme mai, e brulica di chiacchiere a tutte le ore. “Planet Sedia” è quel negozio la cui insegna ci ipnotizzava ad bambini, e che ora ci procura quel mix di disagio e nostalgia, un negozio che è sempre là, che ci è sempre stato, e che rimane lì ogni volta che passiamo per la Stazione Centrale.
A questo passaggio, a queste vetrine consumate dal sole, dedichiamo “sedie”, l’ultimo singolo del progetto solista di Problemidifase: una storia d’amore di quelle che finiscono e fanno male, e le cui cicatrici rimangono lì, come un negozio radicato nel centro di una città da quando siamo bambini, e sarà sempre lì, una ferita di un primo amore è quel tipo di certezza, e poi c’è una città che non dorme mai, atmosfere lo-fi da cameretta che sanno di infanzia. Non possiamo che ringraziare Samuele per queste sensazioni.
https://www.youtube.com/watch?v=XTcalTaUm6I
L’Acquario Civico con “Acqua” di Francesco Nava
C’è un luogo a Milano, pieno di vasche di creature inquietanti, a tratte con spigoli mitologici, bambini che guardano incantati pesci e fondali. Siamo vicino a Paolo Sarpi, sullo snodo di diverse linee in piazza Lega Lombarda, in un luogo ormai dimenticato, ma dove vivono creature marine solo per gli occhi curiosi di nonni che accompagnano nipoti a cui bisogna riempire le giornate.
A questo luogo che sembra fermo nel tempo, abbiamo affiancato il singolo di debutto del cantautore Francesco Nava dal titolo “Acqua”, un viaggio sotterraneo in una vasca di un acquario, sentirsi una creatura marina, un pesce innamorato che non può comunicare a parole: non c’è pop, non c’è rock qui dentro, non ci sono generi ma solo suggestioni, come un viaggio in un acquario, con gli occhi di un bambino, in un tunnel di luci soffuse.
https://www.youtube.com/watch?v=2Y0cwdaFcHc
Passerella di gloria alle colonne di San Lorenzo con “Dusted and Done” di Gretchen Rhodes
Un brano di un’artista internazionale per una volta, anche se di fatto ha conosciuto l’amore in Italia ed esce oggi con l’etichetta di Napoli Soundinside Records.
Gretchen Rhodes ci regala un brano spavaldo, di quel rock che piacerebbe ai nostri genitori, per chi continua a vivere la propria vita di routine e sentimenti, ma allo stesso tempo cerca continuamente il proprio riscatto, magari con un paio di pantaloni di pelle e una birra in mano, facendo la passarella a passo svelto lungo corso di Porta Ticinese, a far serata anche se è durante la settimana, anche se stiamo solo tornando a casa, ma in quelle zone è impossibile non sentirsi meravigliose e potenti.
“Dusted and done”, con le sue melodie contagiose, i ritornelli irresistibili e la voce accattivante della Rhodes, ti farà ballare, emozionare e, alla fine, trovare conforto nelle esperienze condivise di forza e resilienza. Come questo quartiere in continuo mutamento, ma con una forza che resiste nel tempo.
https://www.youtube.com/watch?v=GlplcAtJkP8
Un live a Cascina Merlata con “Tetto del mondo” di Delvento
Chissà se siete mai capitati da queste parti, ai confini del mondo, circondati da palazzine in una zona residenziale dove tutto sembra essere possibile, tranne che un localino del genere con musica dal vivo.
Calori caldi, birra a fiumi, tavoli che potete riempire di amici (consigliate per: compleanni, reunion delle elementari, dopolavoro o anche uscita in pigiama invernale, se abitate da queste parti). A questo luogo magico e forse ancora molto sottovalutato, vogliamo associare “Tetto del mondo”, un nuovo singolo firmato Delvento che forse avete notato ad X-Factor – una storia di riscatto, un augurio che il percorso artistico vada sempre meglio, un invito a non avere paura, il tutto con ritmi serrati e parole che non è facile dimenticare. Non sappiamo neanche se Delvento abbia mai suonato qui, probabilmente sì, e ci piace immaginare che posti del genere siano l’inizio di tante cose.