É uscito venerdì 15 novembre 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Cappie, che vanta la produzione di Davide “Divi“ Autelitano (I Ministri) e Federico Carpita (Il Corpo Docenti). In “Forse È Il Destino”, questo è il titolo del brano, Cappie riflette sulla tensione tra desiderio e paura, esplorando il senso del destino come forza ambigua e inevitabile.
Il brano inizia con una domanda esistenziale: cosa cambierebbe se si potesse riscrivere il passato? Questa incertezza permea tutto il brano, riflessa nella metafora del “cielo terso” e delle “stelle” che, nonostante siano viste, restano irraggiungibili o fonti effimere di una guida (“le scopro sempre aerei oramai”).
La vita è dipinta come una corsa “ad occhi chiusi verso un sogno”, dove la paura di risvegliarsi e perdere la propria via trattiene l’individuo in un mondo interiore. C’è un senso malinconico di impotenza, ma anche un’apertura alla possibilità che, superata “la notte fredda”, possa sorgere un’alba nuova. Cappie tocca qui l’intimo conflitto tra la sicurezza di un mondo immaginato e il desiderio di vivere autenticamente, suggerendo che, a volte, per quanto ci si possa sforzare di ricercare e creare il proprio destino, forse è il destino a trovarci.
Milano è la sua casa già da un po’, e noi non potevamo che chiedergli quali fossero i suoi cinque luoghi di Milano preferiti.
Rock’n’roll
È il tempio del rock di Milano. È probabilmente il posto in cui vado più spesso ad ascoltare concerti, e ogni volta mantiene sempre un po’ la sua magia che, da non milanese, riesco sempre ad apprezzare. Accanto a tutto ciò, qui ho conosciuto, Divi e Federico, ma anche Lorenzo, il batterista che mi supporta nelle registrazioni e nei live!
Arco della Pace/Parco Sempione
L’Arco della Pace è stato il mio primo approccio a Milano dal punto di vista musicale (in senso lato): ci ho registrato un video teaser per il mio singolo scorso, Tornerai. A distanza di un anno, è diventato letteralmente casa, abitando in zona. Appena c’è una giornata calda, la passeggiata al Parco Sempione, passando per l’Arco, è d’obbligo!
Brera
A Brera mi sono innamorato di Milano e ho capito che era il posto dove avrei voluto vivere. Mi trasmette un senso di serenità e di pace che è difficile spiegare. Trasuda arte, colori e vita e, appena posso, ci vado.
CityLife
A CityLife ho un ricordo un po’ dolceamaro: mi ero appena trasferito a Milano ed era un periodo in cui andava tutto storto: i piani che mi ero fatto non erano andati come volevo e non riuscivo a trovare casa nonostante stessi cercando da settimane. Ecco, in uno di quei giorni in cui mi era arrivato l’ennesimo no da una casa che avevo visitato, ricordo che ero seduto al parco di CityLife un po’ abbattuto, quando le nuvole lasciano passare un raggio di sole fortissimo che illumina le Tre Torri. Una scena un po’ provvidenziale che mi ha fatto riprendere fiducia nel percorso più che nelle singole “sconfitte”.
Santeria Toscana
Posto del cuore dove ho conosciuto tanti amici e persone che stimo e rispetto, e dove ho passato una serie abbastanza lunga di lunedì sera frequentando un corso alla Scuola di Produzione Artistica che si tiene lì. Mi ero appena trasferito, letteralmente da giorni, e lì è stato il mio primo passo della mia nuova vita milanese.