sabato,6 Luglio,2024
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Calimero ed il suo pozzo

Calimero. Proprio Lui, quello della chiesa con il pozzo. Ma non corriamo, andiamo con ordine.

Leggenda vuole che sia un romano di famiglia nobile che, dopo aver fatto il soldato, viene convertito da Faustino e Giovita ed in seguito diventa vescovo di Milano. Per altri è un greco, cresciuto in quel di Roma, educato dal papa e scappato sotto la Madonnina (che ovviamente non c’era ancora) viene accolto da Castriziano, alla cui morte il popolo si rivolge al nostro Calimero per prenderne il posto. Lui rifiuta ed io milanesi lo incatenano fino a quando cambiò idea. Che tipi che siamo, eh?

Ad ogni modo siamo sempre nell’ambito dei sentito dire: la retrodatazione operata dalla chiesa milanese nell’XI secolo per quel che riguarda la vita di alcuni di questi personaggi ha reso tutto un po’ complicato da capire. Ma tan’è.

Calimero ed il suo pozzo

Ad ogni modo è curioso il fatto che accettò di diventare vescovo dopo essere stato incatenato dai milanesi e qualche tempo dopo gettato da alcuni pagani dentro un pozzo dove morì. Un destino davvero crudele quello di Calimero.

Sepolto come si diceva nella chiesa che porta il suo nome, nella cripta troviamo le sue ossa: nell’VIII secolo il vescovo Tomaso, trovò il suo scheletro nell’acqua. Si scavò un pozzo ed ecco che nel giro di poco, le ossa di Calimero vennero posate in un luogo più consono ed ovviamente le acque del pozzo da lì in poi divennero miracolose.

San Calimero, sul calendario il 31 luglio (ma anche il 25 settembre insieme da altri)

 

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